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Mercoledì 11 Febbraio 2009
Famiglia sequestrata
in casa e rapinata
Terrore ad Appiano per il blitz di un gruppo di malviventi stranieri che sono fuggiti dopo aver chiuso tutti nel bagno
Una tensione degenerata anche in gesti di violenza nei confronti di madre e figlio: «Ci hanno fatti stare con la testa bassa per non guardarli. Continuavano a dire “zitti, cassaforte, cassaforte”. Ho risposto che non avevamo nulla, che ci avevano già rubato tutto in un precedente furto e che in casa non abbiamo cassaforte. Uno dei tre, forse infastidito, mi ha colpita con una manata sulla testa. Altrettanto ha fatto il rapinatore che minacciava mia figlio. I tre non hanno desistito facilmente: «Due sono saliti al piano superiore, mentre il capo è rimasto sotto con noi. Hanno svuotato armadi, cassetti alla ricerca di soldi e oro. Alla fine se ne sono andati con quindici euro che avevo nel portafogli, una catena, l’orologio e l’accendino di mio marito e una catenella che mi hanno strappato dal collo». Prima di andarsene, si sono coperti la fuga, chiudendo a chiave l’intera famiglia nel bagno al piano superiore.
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