COMO - Da almeno due anni al Sant’Anna non festeggiavano un evento simile: ieri sono venuti alla luce tre gemelli. I neonati stanno tutti bene, così come la mamma. Il parto (un cesareo, come da prassi in questi casi) è stato seguito direttamente dal primario del reparto di Ostetricia, Renato Maggi, e dalla sua equipe. I gemelli, due femmine e un maschio, erano attesi, tanto che la mamma (33 anni, milanese) già da qualche giorno era ricoverata nell’ospedale di via Napoleona. Nonostante la complessità del parto, tutto si è svolto nel migliore dei modi e i tre piccoli, che ora si trovano in Neonatologia, vengono seguiti con la massima attenzione dal primario Maria Letizia Caccamo e dagli altri specialisti. Il maschietto pesa un chilo e 885 grammi, mentre le sorelline arrivano rispettivamente a 1,660 e 1,430. L’evento è stato accolto con grande gioia anche all’interno dell’ospedale: al Sant’Anna, infatti, non si erano registrati parti trigemellari nel 2008. Mediamente, si verificano ogni due o tre anni. In via Napoleona sono invece circa trenta l’anno i casi in cui vengono alla luce due gemelli. Il record risale al 2007, con 38 parti gemellari (pari al 2,3% delle nascite) contro i 22 dell’anno precedente (1,3%). Il 2008 al Sant’Anna è stato un anno positivo sul fronte delle nascite: i parti sono aumentati di circa 50 unità rispetto al 2007 e soltanto per un soffio non si è arrivati alla cifra tonda (1.700 lieti eventi). Il totale si è fermato a 1.691, con una media di 4,6 al giorno. Le culle, nel 2008, si sono riempite in particolare nel mese di agosto, con una quarantina di bambini in più rispetto agli anni precedenti.
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