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Martedì 17 Febbraio 2009
Minacciato il direttore del Sant’Anna
Lettere e telefonate anonime, danni anche all’auto. Cattaneo (Lega): «Non ci facciamo intimidire»
«Da parte nostra - ha proseguito il commissario lumbard - c’è la massima vicinanza e protezione. Non è accettabile nessun tipo di pressione, o ricatto o minaccia per qualunque cosa. L’avversione e il disaccordo per qualsiasi tema non si manifestano certo in questi termini».
Insomma, il clima ai piani alti di via Napoleona non è certamente tranquillo e l’aria è indubbiamente tesissima. Ma cosa c’è dietro le minacce? Le ipotesi possono essere innumerevoli. Di sicuro sulla scrivania del numero uno della struttura ospedaliera di temi caldi ce ne sono parecchi: dal concorso per il primario di cardiologia alla realizzazione del nuovo ospedale alla sistemazione e vendita del vecchio.
La scia delle minacce e delle intimidazioni era arrivata nell’ultimo anno anche a Palazzo Cernezzi: l’assessore alle Grandi Opere Fulvio Caradonna e il collega con delega al Verde Diego Peverelli avevano ricevuto buste con proiettili. Anche su questo caso è in corso un’inchiesta della procura di Como.
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