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Domenica 22 Febbraio 2009
Il "gotha" del critici d'arte
promuove la mostra di Gaddi
Bonito Oliva, Daverio e Sgarbi: "Tesori come quelli di San Pietroburgo non si vedono spesso in Italia"
«I primi Chagall sono strepitosi – ha commentato Achille Bonito Oliva – e riuscire a portarli a Como, insieme a Kandinsky e Malevic, consentirà di dare un importante panorama visivo di opere significative dell’avanguardia russa. Conosco bene il Museo Nazionale di San Pietroburgo. Nasconde davvero tesori preziosi che non si vedono facilmente in Italia. Attendo fiducioso la nuova mostra comasca».
Anche Sgarbi scommette sul successo della mostra: «Ho parlato con Gaddi recentemente. Abbiamo discusso di come sia vincente il filone della pittura contemporanea. Dopo Klimt e Shiele, i russi incontreranno senz’altro la curiosità del pubblico. Per questo credo che la rassegna 2009 si avvii verso una nuova conferma di un’attività che negli anni ha portato Como a essere protagonista nel circuito delle mostre d’arte». Daverio conferma la grande aspettativa: «Verrò senz’altro a vedere la mostra. Mettere insieme questi autori fa capire cos’è stata l’Avanguardia russa. Le opere che Gaddi ha anticipato sono assolutamente qualificanti per la rassegna».
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