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Venerdì 27 Febbraio 2009
Ponte Chiasso, sequestrati in dogana oltre 600mila slip da donna
Arrivavano dalla Cina. Tre le persone denunciate per contrabbando
L’operazione matura a pochi settimane dall’analogo blitz che, a gennaio, aveva condotto al sequestro di altri abiti di provenienza cinese, in quel caso 12.280 capi con marchio contraffatto. Sono ovviamente in corso ulteriori accertamenti destinati ad accertarne l’eventuale pericolosità per la salute degli acquirenti.
Del resto sempre ieri, in tutt’altra dogana (quella del porto di Trieste)sono stati sequestrati addirittura quattro containers di scarpe prodotte in Cina, contenenti bustine di sostanze deumidificanti vietate nei paesi dell’Unione perché ritenute nocive per la salute. Il sequestro, di natura cautelativa, è stato effettuato nell’ambito di un articolato servizio di prevenzione messo in atto, oltre che dai carabinieri, anche dall’Agenzia delle dogane e dall’ufficio di Sanità marittima e aeroportuale. Nei containers ci sono in tutto quattromila scatole di scarpe da ginnastica e da mare, per un controvalore di circa 180.000 euro, destinate a un importatore della provincia di Treviso. Le bustine incriminate recano la scritta «silica gel». Si tratterebbe di un prodotto ad azione deumidificante, il "Dmf"’ o dimetilfumarato, utilizzato anche come biocida per eliminare le muffe da legno e pelle, ma ritenuto dannoso per i consumatori che, in molti casi hanno accusato irritazioni cutanee, arrossamenti, ustioni e, addirittura, difficoltà respiratorie. Non solo marchi contraffati, quindi. Spesso la merce in arrivo dalla Cina presenta ben altro tipo di rischi, sui quali anche alla dogana commerciale di Chiasso la guardia resta alta.
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