Via Milano, la carica dei cinquecento bus

I commercianti: altro che pedonalizzare la strada, qui siamo soffocati. E torna l’ipotesi via Grandi

a.cavalcanti

Quanti autobus transitano per via Milano alta ogni giorno? Cinquanta? No, di più. Molti di più. Facciamo il doppio, cento? Macché, di più. Duecento? Nemmeno. Ne passano ben cinquecento. Mezzo migliaio di bestioni, pesanti svariate tonnellate, percorrono via Milano fermandosi prima in piazza San Rocco, poi all’altezza dell’Istituto Pessina. A conti fatti, considerando che la prima corsa, quella della Linea 1 San Fermo-Chiasso, passa alle 5.30 del mattino e l’ultima, sempre della stessa linea 1, a mezzanotte e mezza, si può dire che in media passa un bus ogni 2 minuti e mezzo. Anche se nelle ore di punta, per esempio al mattino, in coda si trovano quattro o cinque bus uno dietro l’altro. Una situazione, questa, che ha spinto l’associazione dei commercianti di via Milano alta a scrivere una lettera al sindaco Stefano Bruni per proporre una soluzione al problema. «Nei giorni scorsi - ha spiegato Stefano Vicari, presidente dell’associazione - abbiamo scritto al sindaco per proporre di fare transitare i bus in uscita dalla città da via Grandi. Si tratterebbe di una soluzione temporanea, in attesa che venga ridisegnata la viabilità legata alla riqualificazione del quartiere Ticosa». Altro che pedonalizzare la strada e renderla transitabile solo ai bus. Questa soluzione, allo studio del settore Mobilità del Comune di Como, ha suscitato le ire dei commercianti. «Innanzitutto - ha commentato Vicari - non capisco che senso abbia rendere una strada pedonale e allo stesso tempo riservata ai bus. Detto questo, mezzo migliaio di mezzi pubblici ogni giorno sono davvero tanti. Troppi per una strada che ha una vocazione commerciale e che è anche stretta, visto che fu pensata per i carri. Piuttosto bisognerebbe creare nuovi parcheggi. Togliere i bus in salita consentirebbe di eliminare la corsia preferenziale e di creare nuovi posti auto».
La preoccupazione dei commercianti di via Milano è legata anche all’avvio dei lavori sull’ex Ticosa che costringeranno ad eliminare gli attuali posti auto a pagamento. «Quei posti - ha concluso Vicari - sono molto usati dai commercianti e commesse. Per questo, in attesa che la riqualificazione del quartiere sia compiuto chiediamo una soluzione ponte: togliere dalla via i bus in uscita dalla città».
È quanto auspica anche il capogruppo di Forza Italia, Pasquale Buono: «In via Milano mancano parcheggi. La questione, ad ogni modo, dovrà essere affrontata con un confronto con il settore Mobilità e anche in consiglio comunale».
Ma gli autisti dei bus la pensano in modo differente. Patrizio Chiappa, delegato Rsu di Asf Autolinee, è convinto che sarebbe un errore adottare fare transitare i bus da via Grandi: «Questa è una proposta vecchia che qualcuno sta riproponendo. Noi non la condividiamo. Alle fermate di via Milano scendono moltissimi utenti. Per loro è una grande comodità. Non sono i commercianti a comandare».

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Venerdì 27 Febbraio 2009

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