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Sabato 28 Febbraio 2009
Negato il patrocinio a Colombo:
«Mai successo nulla di simile»
L’ex pm a Como il 9 marzo per un incontro sulla legalità. «Sono stupito»
Si dice «stupito» e racconta che, in due anni di incontri nelle città di tutta Italia, un episodio del genere non era mai successo. La giunta comunale ha deciso di negare il patrocinio a un convegno sulla legalità organizzato dall’Ufficio scolastico provinciale che vede tra gli invitati l’ex magistrato Gherardo Colombo. Il motivo? Secondo l’esecutivo di Palazzo Cernezzi manca un contraddittorio e in questo modo l’iniziativa risulta schierata in modo evidente dalla parte del centrosinistra. Inutile dire che le polemiche hanno tenuto banco per tutta la giornata.
Il convegno bocciato dalla giunta (in primis dall’assessore Roberto Rallo, avvocato, che è stato tra i più critici) è in programma per il 9 marzo nell’auditorium del polo comasco del Politecnico e rientra nelle iniziative promosse in occasione della «Giornata della legalità». Tra i relatori, come riporta la locandina dell’evento, figurano Gherardo Colombo, il prefetto Sante Frantellizzi, il questore Massimo Mazza, il comandante provinciale dei Carabinieri Luciano Guglielmi e quello della Guardia di Finanza Rodolfo Mecarelli, oltre al provveditore Benedetto Scaglione e all’assessore provinciale all’Istruzione Achille Mojoli. Un incontro molto simile era stato organizzato anche l’anno scorso, il 13 marzo, e anche in quel caso l’ex pm del pool di Mani pulite aveva dialogato con gli studenti delle scuole superiori cittadine. Polemiche? Nessuna, tanto che il Comune concesse il patrocinio e lo stesso fece la Provincia. Questa volta le cose sono andate diversamente e Colombo ieri se ne è rammaricato: «Negli ultimi due anni - ha spiegato - avrò tenuto, tra scuole e circoli, ottocento incontri. Ricordo che in una sola occasione un preside ha deciso di non accettare la proposta di un incontro con me fatta da un docente». Con le amministrazioni comunali, nessun problema: «Ho accolto la notizia con stupore - ha detto Colombo - Mi sembra curioso sostenere la necessità di un contraddittorio per poter parlare di legalità. Quello che mi dà un gran fastidio - ha proseguito - è questa idea apodittica di parzialità, una prevenzione priva di motivazioni. Il libro che ho scritto (dal titolo “Sulle regole”, ndr) parla del contenuto delle relazioni umane e dei modelli di organizzazione sociale. Se il sindaco di Como non l’ha letto, glielo mando volentieri…».
L’assessore comunale all’Istruzione Anna Veronelli, che aveva proposto il patrocinio, dopo il no della giunta ha commentato: «L’anno scorso avevamo patrocinato un iniziativa molto simile, avevo seguito l’incontro e mi era parso interessante. Ora si è deciso in modo diverso, ne prendo atto. Ho comunque già contattato il provveditorato per organizzare insieme l’edizione 2010 e fare in modo che ci sia un confronto a più voci, come da indicazioni della giunta». L’amministrazione provinciale, invece, non ha avuto dubbi e ha sostenuto anche quest’anno l’iniziativa: «Non vedo perché - ha detto l’assessore all’Istruzione di Villa Saporiti, Achille Mojoli - avremmo dovuto cambiare orientamento rispetto al 2008. Ero presente a quell’incontro e nessuno fece discorsi politici o schierati. Colombo aveva parlato di legalità, di regole, ma non di politica. Ho pensato che fosse giusto patrocinare ancora l’iniziativa, la considero importante». Marino Caretto è la referente del provveditorato per i progetti sulla legalità e ha curato l’organizzazione dell’incontro: «Sono sorpresa, l’assessore Anna Veronelli ci ha sempre aiutato in occasione di simili progetti. Basta leggere l’elenco dei relatori, nessuno ha connotazioni politiche, questa iniziativa non ha colore e non è in alcun modo schierata. Sebbene il Comune abbia negato il patrocinio, l’incontro si terrà regolarmente grazie alla disponibilità del Politecnico, che concederà comunque l’auditorium a un prezzo molto contenuto».
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