Scuola, le medie chiedono spazio

Alla Foscolo e a Rebbio boom di iscrizioni, ma mancano aule adeguate

a.cavalcanti

Scuole in difficoltà per troppe iscrizioni cercano nuovi spazi. Succede alla media "Foscolo" dove sono già esauriti tutti i 150 posti disponibili nella sede di via Sinigaglia. «Abbiamo dovuto chiudere anticipatamente le iscrizioni -dice la preside Graziella Cotta - mentre a Tavernola abbiamo per ora 32 iscritti. È un dato abbastanza critico perché, se le iscrizioni dovessero aumentare, avremmo bisogno di ricavare un’altra sezione. Se invece dovessero rimanere invariate sarò costretta ad invitare gli ultimi quattro iscritti a optare per un altro istituto perché, con un numero del genere, non è possibile lasciare un’unica classe ma nemmeno crearne un’altra». Simile la situazione nell’Istituto comprensivo Como-Rebbio. «Il notevole aumento delle iscrizioni - dice la preside Anna Grandi - ci costringerà a creare nuove classi. Ad oggi abbiamo già 63 iscritti per le medie e 42 per le elementari: considerando che spesso ci sono inserimenti di alunni durante l’anno credo ci siano gli estremi per creare una terza sezione alle elementari e una quarta alle medie». Sulla possibilità di trovare nuove aule la preside si mostra ottimista: «L’incremento delle iscrizioni non è stato maggiore del previsto a causa della crisi del mercato immobiliare, che ha fatto rimanere invenduti gran parte dei nuovi appartamenti costruiti nel quartiere. Per le elementari il comune ha già svolto i primi interventi per ricavare tre classi nel portico della scuola mentre per la nuova sezione delle medie saremo costretti a sacrificare il laboratorio linguistico delle elementari. Maggiori problemi ci sono alla materna di via Palma in cui saremo costretti a non accettare chi anticipa e i ragazzi di fuori stradario per non superare i 26 alunni per classe». La preside non nasconde comunque la necessità di nuovi spazi per l’anno prossimo: «Il comune ha ceduto lo stabile di via Alebbio a una società privata che costruisce appartamenti impegnandosi a recuperare parte della scuola di via del Doss. Credo che il luogo ideale per una nuova scuola sia invece l’area dell’ex Sant’Anna dove c’era la "Decio Raggi" e dove spero che, fra il 2013 e il 2014, possa essere costruito un nuovo istituto".

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Lunedì 02 Marzo 2009

Scuola, le medie chiedono spazio

a.cavalcanti

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