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Mercoledì 04 Marzo 2009
Via Milano alta, petizione contro le auto
La Marzorati lancia la raccolta firme, ma si annuncia uno scontro tra residenti e commercianti
Ma in pochi sembrano appoggiare i commercianti, i quali vorrebbero che la viabilità restasse così com’è, togliendo solo la corsia degli autobus che porta verso piazza San Rocco e sostituendola con parcheggi per auto. Tale proposta prevede che i pullman provenienti da via Milano bassa girino a destra su viale Giulio Cesare e passino poi per via Grandi. Un modo per guadagnare parcheggi e favorire, così, il via vai dei clienti delle attività commerciali che troverebbero parcheggio più agilmente. Un’idea, questa, che si scontra innanzitutto contro l’amministrazione comunale, il cui progetto (ancora allo studio) è quello di pedonalizzare via Milano alta e renderla accessibile proprio solo agli autobus, in entrambe le direzioni (contemporaneamente la proposta prevede di invertire il senso di marcia sulle vie Cadorna e Italia Libera). Anche gli autisti dei bus hanno già espresso il loro parere favorevole alla pedonalizzazione e al transito limitato ai pullman. E ora anche i residenti hanno fatto sentire la loro voce, totalmente opposta a quella dei commercianti.
L’altra sera la consigliera di Lista per Como, Roberta Marzorati (nella foto), è intervenuta in consiglio comunale per annunciare una petizione tra i residenti che chiedono di pedonalizzare la via. «Anni fa ci fu una prima raccolta firme che chiedeva di chiudere al traffico via Milano - ha tuonato la Marzorati - La voce dei commercianti è stata l’unica ascoltata. Non è giusto. In via Milano si muore lentamente ogni giorno a causa dello smog. Troppo lunghe e durature le code che si formano per un semaforo che ha un verde che dura pochissimo. Invito l’assessore alla Viabilità, Fulvio Caradonna, a fare posizionare una centralina mobile di rilevamento dello smog. Una centralina era stata già posizionata anni fa, ma fu spostata, forse perché dava fastidio lasciarla in una strada dove i gas di scarico sono sempre altissimi. Si misuri adesso lo smog in via Milano alta, magari durante un sabato. Io intanto mi occuperò in prima persona di una raccolta firme tra i residenti che non ne possono proprio più. La prima firma sarà la mia, visto che in via Milano ci vivo da 25 anni».
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