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Sabato 07 Marzo 2009
Malmenata per il fidanzatino
Condanna a matrigna di ragazza
Rovello: dieci mesi di carcere per le violenze contro una diciassettenne
Iprotagonisti di questa storia - la cui identità non può essere rivelata a tutela della vittima, all’epoca minorenne - sono un operaio marocchino che vive a Rovello, con un permesso di soggiorno regolare e un lavoro fisso fin dall’inizio degli anni Novanta, e la sua seconda moglie, avuta in sposa in Marocco dove la poligamia, come in molti altri paesi arabi, è ancora praticata. L’uomo conviveva con le due donne e con le due ragazze nate dall’unione con la prima moglie. Il processo (celebrato di fronte al giudice Vittorio Anghileri) ha consentito di ricostruire il contesto in cui le ragazze erano costrette a vivere, in particolare da quando, attorno al 2004, il nucleo familiare si era allargato alla seconda moglie, poco disposta ad accogliere novità riguardanti lo stile di vita delle figlie.
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