Attendono da quattro mesi
la corrente elettrica

Villa Guardia: l'odissea di un'azienda per il passaggio di tensione da 220 a 380 volt. L'Enel: errore informatico, provvederemo

f.angelini

VILLA GUARDIA Da quasi quattro mesi attendono dall’Enel il passaggio di tensione elettrica, da 220 a 380 volt. Una vera e propria odissea, per l’Autotappezzeria di Antonio Tanese. «Il 20 novembre abbiamo chiesto telefonicamente a Enel Energia il cambio di tensione da 220 a 380 volt con undici chilowatt anziché sei, necessario per poter mettere in funzione un nuovo macchinario, attualmente fermo – spiega Cristina Dominioni, moglie del titolare –. Ci hanno risposto che avremmo dovuto attendere il preventivo, quindi pagare il dovuto, dopodiché sarebbe uscito un tecnico per il sopralluogo e l’intervento. Non avendo avuto riscontri, abbiamo iniziato prima con solleciti telefonici poi scritti. Il 16 dicembre abbiamo inviato un fax, chiedendo una celere definizione della pratica, dato che per la nostra attività abbiamo urgenza di disporre della 380. All’ennesima telefonata non solo non abbiamo risolto, ma ci è stato anche riattaccato il telefono. Due giorni dopo, abbiamo ricevuto una lettera da Enel Energia di scuse per i disagi e la rassicurazione che si sarebbero impegnati a dare corso ai necessari adempimenti nel più breve tempo possibile». All’origine dell’impasse un “banale” errore: «Sulla fattura, per sbaglio, risulta che avremmo già la 380, cosa che non è. L’errore risale a fine 2006, quando abbiamo fatto il passaggio da Enel a Enel Energia». L’Enel, da noi contattata: «Entro pochi giorni verrà effettuato il cambio di voltaggio. Da un controllo, successivo alla vostra segnalazione, è emerso un problema informatico».

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Sabato 07 Marzo 2009

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