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Mercoledì 11 Marzo 2009
Bruni implacabile: «Niente Notte bianca»
Il sindaco gela le speranze dei commercianti: decisione presa, non torno indietro
«Ho letto con piacevole sorpresa dell’iniziativa di un comitato spontaneo di bar e ristoranti che avrebbe intenzione di autotassarsi per far sì che non si cancelli la quinta edizione della Notte Bianca nel 2009 - ha commentato ieri il primo cittadino -. Lodevole iniziativa che conferma come l’evento abbia un grande indotto per molti operatori locali. In questi giorni sono molti quelli che chiedono un nostro ripensamento. Ma ormai la decisione è stata presa sulla base di reali e sacrosante motivazioni. Ciò che incide sulle spese della Notte Bianca di Como, unica nel suo genere, è l’imponente macchina organizzativa per garantire una città totalmente a uso dell’evento. Organizzare una edizione povera e improvvisata rischierebbe soltanto di creare problemi e deludere l’aspettativa di decine di migliaia di visitatori ormai abituati a uno standard elevato. Ciò sarebbe una sciagura per garantire la continuità e crescita del progetto. Ma non vorrei vanificare gli sforzi di chi ci crede ancora. Le risorse - ha poi concluso Bruni - potrebbero essere usate per iniziative minori comunque a scopo di promozione della città e del suo tessuto commerciale».
Esattamente quello che ha chiesto anche il capogruppo di Forza Italia, Pasquale Buono, che in una dichiarazione preliminare nel consiglio comunale di lunedì scorso ha chiesto «una collaborazione strategica tra i vari assessorati, per esempio Turismo e Cultura, per organizzare eventi minori». Intanto cresce il numero di commercianti disposti a versare un contributo su un conto bancario apposito per la Notte Bianca.
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