Varese-Como-Lecco
I dubbi della Provincia

Cinquesanti: «Quell’opera è destinata a restare sulla carta. Già nel 2003 i conti non tornavano»

p.berra

I dubbi di Villa Saporiti sulla fattibilità della Varese - Como - Lecco sono almeno tre: l’accordo tra tutti i Comuni interessati sul tracciato non ancora coinvolti (14 le realtà dove transiterà la nuova strada e la storia, basta guardare Pedemontana e terza corsia della A9 insegna quanto sia difficile trovare il consenso); i flussi di veicoli e, conseguentemente, la sostenibilità finanziaria dell’opera. A questo va aggiunto il possibile conflitto con altre arterie: Garibaldina bis, variante di Olgiate (per cui è già emerso che non ci sono fondi Anas disponibili) e, soprattutto, il secondo lotto della tangenziale di Como (costerà 750 milioni di euro e non è finanziato).
«Nel 2003 - spiega l’assessore alla Viabilità Pietro Cinquesanti - avevamo fatto fare uno studio di fattibilità per il tratto Varese - Como del costo di 40mila euro. E i risultati non furono affatto incoraggianti».

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Venerdì 13 Marzo 2009

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