Homepage
Sabato 14 Marzo 2009
È già tempo di starnuti
per un comasco su cinque
Allergie e mali di stagione: dilagano i pollini di betulla e cipresso, la settimana prossima il picco
Le allergie iniziano a tormentare i comaschi. Sono già molti, infatti, i cittadini alle prese con starnuti e occhi arrossati, a causa dei temutissimi pollini. Chi è sensibile anche a concentrazioni atmosferiche medio-basse, in particolare, soffre ormai da qualche settimana. I “colpevoli”, in questa fase, sono soprattutto i pollini di cipressi e betulle, mentre i comaschi allergici alle graminacee (il 65% del totale degli allergici sul Lario) per ora possono stare tranquilli. Le rilevazioni effettuate dagli esperti di Minoprio e rese note dall’Asl rivelano infatti che i pollini più diffusi sono quelli delle Cupressacee, con 207 granuli per metro cubo d’aria. Ma sono già comparsi anche i pollini di betulla (21,6 granuli), carpino e nocciolo (18,7).
Per la prossima settimana è attesa una concentrazione più alta proprio per i pollini di betulla e cipresso: «I casi sono già parecchi - conferma Marina Russello, allergologa del Sant’Anna - In questa prima metà di marzo è particolarmente alto il valore relativo ai pollini del cipresso, che sono comparsi da qualche anno e risultano decisamente fastidiosi per i pazienti».
«Adesso ci aspettiamo - prosegue l’esperta - un aumento dei pollini di betulla e nocciolo. Salvo la novità dei pollini del cipresso, possiamo parlare di una situazione comunque in linea con quella degli ultimi anni. A breve arriverà il picco dei pollini di betulla, tipici della nostra zona, che durerà più di un mese. Molto, tuttavia, dipenderà dalle condizioni climatiche - sottolinea Russello - Graminacee e parietaria dovrebbero arrivare alla fine di aprile, mentre per la temuta ambrosia c’è tempo fino a metà agosto».
I comaschi che soffrono di allergia sono circa 140mila, più del 20% della popolazione. E i nuovi casi arrivano ogni anno intorno a quota 1.500. I soggetti di età compresa fra 3 e 16 anni sono tra i più colpiti, con una percentuale che arriva al 30%.
Per tutti coloro che devono fare i conti con questo fastidioso problema, è in arrivo una novità: l’Asl ha infatti annunciato che da lunedì prossimo sul sito Internet www.asl.como.it sarà disponibile un calendario pollinico costantemente aggiornato, con informazioni specifiche relative al nostro territorio.
In provincia di Como l’allergia più diffusa è quella ai pollini delle graminacee (65%), seguita da betulle e ontani (29%), urticacee (21%), ambrosia e artemisia (21%), salici e pioppi (15%), noccioli (12%), ulivi e frassini (10%). Quanto al futuro, gli esperti hanno pochi dubbi: i cambiamenti climatici prolungheranno la stagione degli starnuti e lo smog farà aumentare sempre più il numero delle persone allergiche.
© RIPRODUZIONE RISERVATA