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Lunedì 16 Marzo 2009
Mercato coperto sotto assedio
E gli zingari finiscono nel mirino
Preoccupata l’assessore Sosio: «Sono molesti, si approfittano dei più deboli»
L’assessore al Commercio, Antonietta Sosio, è già stata informata del problema. Proprio sabato scorso le è stata segnalata l’esasperazione di chi lavora al mercato coperto. La Sosio si dice prontissima a intervenire anche alla luce di precedenti segnalazioni che riguardano borseggi e furti al mercato esterno sotto le mura: «Prenderò subito contatti con la polizia locale. Non è possibile che questi zingari imperversino in tutta Como. Già tra le bancarelle del mercato sotto le mura si sono registrati episodi di scippi, borseggi e furti. Non vogliamo che la situazione si estenda anche al mercato coperto di via Mentana, dove tra l’altro la maggior parte della clientela appartiene alla fascia debole. Molti, infatti, sono anziani. Occorre più controllo. Se si vuole riqualificare il mercato coperto e rilanciarlo la prima cosa a cui dobbiamo pensare è la sicurezza».
I rom che si aggirano in città sono donne, uomini e bambini che giungono per lo più da campi nomadi dell’hinterland milanese. Arrivano a Como a bordo dei treni delle Ferrovie dello Stato o delle Ferrovie Nord. In molti casi non fanno in tempo a scendere dal treno che vengono “reimbarcati” dagli agenti delle forze dell’ordine che li attendono in stazione. Non sempre, però, questa azione di prevenzione funziona. Gli zingari riescono a trovare altri modi per arrivare in centro città. Di sicuro ci riescono il sabato, quando una decina di loro prende possesso della zona del mercato coperto.
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