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Martedì 17 Marzo 2009
An boccia la Borgovico bis
Il consigliere Stefano Molinari: <Non fa altro che sdoppiare il traffico e non risolve i problemi di piazza Santa Teresa>
«Visto che si sta risolvendo in modo costruttivo il nodo della viabilità in Ticosa - spiega Molinari - anche grazie alle richieste della commissione che ha chiesto l’interramento di via Grandi e dell’incrocio a due livelli con viale Roosevelt, è assolutamente necessario rivedere la Borgovico bis. Con la Ticosa, infatti, verranno eliminati ben due impianti semaforici in tangenziale e la Borgovico dovrebbe innestarsi direttamente lì. Così come concepita ora la Borgovico bis ha poco senso. Migliorerebbe di sicuro la circolazione dei bus, certamente importante, ma su Santa Teresa il caos sarebbe identico».
Stessa cautela, era arrivata soltanto pochi giorni fa dal dirigente dell’Urbanistica Roberto Laria che, proprio riguardo alla Borgovico bis aveva detto: «Sono convinto che vada fatta, ma che si debba meditare sul come e sul dove farla. Ho trovato molto bella, anche se probabilmente particolarmente costosa da realizzare, la tesi di laurea di alcuni studenti del Politecnico che proponevano di farla passare più in alto, sotto la ferrovia e tagliando completamente il nodo di Santa Teresa».
Il problema, pensando all’ipotesi più lunga, sarebbe di sicuro finanziario. Anche se la soluzione attuale (nel giro di qualche mese dovrebbe essere pronta la progettazione preliminare) avrà un costo di 12 milioni di euro, ovviamente da reperire. In linea di massima la Borgovico bis, così come pensata finora e strangolata tra le case, sarà una strada a senso unico che correrà più o meno parallelamente all’attuale via Borgovico con la quale formerà un girone a senso unico. Il nuovo tratto sarà usato per accedere in città, mentre la strada già esistente sarà usata come via di uscita. La nuova infrastruttura viabilistica, è questa la speranza dell’amministrazione comunale, tornerà molto utile anche al servizio di trasporto locale dei bus. Infatti, sull’attuale via Borgovico sarà al posto di una delle due corsie sarà istituita una corsia preferenziale per i mezzi pubblici. «Così facendo - chiude l’esponente di An - non risolverebbe il problema. Oltre al fatto che il costo è comunque elevatissimo».
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