Sul lungolago con il tramvai
Ecco viale Geno "ribassato"

Un autosilo nel progetto che ha vinto il concorso per il ridisegno dell’area

a.cavalcanti

Il nuovo volto di viale Geno nasce dalla creatività di due giovanissimi architetti, Stefano Larotonda e Francesca Fraschini, rispettivamente 25 e 24 anni. Sono loro i vincitori del concorso promosso dal Gruppo Giovani dell’Ance di Como. «Ridisegnare Como» è il titolo dell’iniziativa. Il tema su cui confrontarsi era, appunto, viale Geno. I 18 partecipanti, tutti neo laureati o laureandi in ingegneria e architettura, si sono spremuti le meningi per ridefinire il nuovo aspetto e le nuove funzioni di una delle zone più turistiche della città. Una tramvia per raggiungere il lido di Villa Geno e un parcheggio interrato sotto la strada sono le peculiarità del progetto vincitore del concorso, presentato ieri pomeriggio nella sede dell’Ance in via Briantea. Ma il grosso dell’idea di Fraschini e Larotonda (che hanno vinto un viaggio in Giappone) si concretizza in una nuova passeggiata ad un livello inferiore a quello della strada. «Siamo partiti dagli elementi naturali e monumentali esistenti - ha spiegato Larotonda - cercando di rispettarli ma allo stesso tempo di creare nuove funzioni. Il tutto salvaguardando il contesto del sito di progetto caratterizzato dalla presenza di alcune delle più belle ville di Como. L’obbiettivo era di rivitalizzare viale Geno». La commissione che ha giudicato i lavori ha apprezzato molto anche il grado di fattibilità del progetto. L’idea è piaciuta molto anche al sindaco Stefano Bruni, membro d’onore della giuria: «Viale Geno è senz’altro una delle zone su cui la città deve investire perché è facilmente spendibile per essere un punto di richiamo turistico, molto di più di quanto lo sia attualmente».
Il presidente dei giovani dell’Ance, Luca Guffanti, ha spiegato da dove nasce l’iniziativa di un concorso di idee su viale Geno: «Abbiamo voluto mostrare che il nostro settore è in grado di risolvere i problemi di una città, e non va per forza accostato a un’attività di cementificazione ed edilizia residenziale. In tal senso risolvere le problematiche di viale Geno ci è sembrata una bella sfida». Il padrone di casa, il presidente di Ance Como Valentino Carboncini, ha parlato del concorso come di «un momento importante perché si rivolge alla città in un momento di crisi, facendo leva sui giovani».

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Martedì 17 Marzo 2009

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