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Mercoledì 18 Marzo 2009
Pacemaker, tutto gratis tranne.... il pacemaker
Il paradosso: una volta impiantato gratuitamente, il dispositivo dev’essere sottoposto a controlli periodici, utili per verificare il corretto funzionamento ma tutti a pagamento
All’Asl confermano tutto: «In effetti la verifica sull’apparecchio non compare tra le prestazioni a carico del Servizio sanitario nazionale - spiega il direttore del dipartimento Cure primarie, Ugo Brancaccio - Viene citata la visita cardiologica, l’elettrocardiogramma, l’holter, la radiografia del torace e molto altro, ma nulla che riguardi specificamente le verifiche sul pacemaker. Su richiesta dello specialista, l’Asl rilascia un tesserino - aggiunge Brancaccio - con le esenzioni previste per ogni determinata patologia. Ma le esenzioni che sono state decise anni fa a livello nazionale, la Regione le ha soltanto recepite».
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