Ginnaste a un passo dall'A1 ma senza la palestra giusta
a.savini
LIPOMO Fra poco meno di due mesi Lipomo potrebbe festeggiare un’importante promozione. La Gioy, squadra di ginnastica artistica maschile, è ad un passo dalla salita nella serie A1, il massimo campionato. A metà del percorso gli atleti del sodalizio della presidentessa Maria Rosaria Capezzutto, sono in testa alla classifica, con ottime possibilità di rimanerci sino alla fine. A livello individuale poi non bisogna dimenticare la recente apparizione in maglia azzurra di Tommaso De Vecchis, condita con un prestigioso argento, ad un incontro internazionale e quelle di Tommaso Frigerio nei mesi scorsi. Risultati eccezionali, ancor più considerando il dato di fatto che la società lipomese deve allenarsi nella palestra comunale. «E con un’attrezzatura che non è il massimo – spiega il direttore tecnico Sergio Loi -. Al di là del fatto che dobbiamo montare e smontare ogni volta che utilizziamo l’impianto, con una perdita di tempo non indifferente, attorno all’ora, non disponiamo nemmeno della buca, elemento indispensabile per provare alcuni esercizi di particolare difficoltà. Se fino ad alcuni anni fa, la cosa non era preoccupante, adesso con due ginnasti nel giro della nazionale e la serie A1 a portata di mano, non possiamo farne a meno. Abbiamo bisogno di una palestra attrezzata, per evitare di girare, ogni settimana, mezza Lombardia per poterci allenare, in maniera seria». Quattro stagioni fa, al momento dello storico salto in A2, sembrava imminente la realizzazione di un nuovo impianto. «Invece di rinvio in rinvio, ancora oggi non so quale futuro ci attende – confessa Loi -. All’amministrazione non abbiamo chiesto di costruirci una palestra, ma solo di concederci il terreno sul quale poter dar vita al nostro progetto. L’anno scorso abbiamo anche presentato due ipotesi, con tanto di costi e di tempi realizzativi. Sembrava fatta ed invece potremmo arrivare alla promozione, senza avere in mano niente. Voglio ricordare che la palestra non sarebbe usata esclusivamente da noi, ma potrebbe ospitare anche altri eventi. Inoltre lasciando libero l’attuale palazzetto, metteremmo a disposizione delle altre società, alcune ore per le loro attività». La Gioy è presente a Lipomo da 16 anni. «Durante i quali abbiamo svolto anche un compito sociale – spiega il direttore tecnico -. Abbiamo offerto ai ragazzi la possibilità di avvicinarsi ad una disciplina formativa, anche a livello caratteriale. Non a caso ci vengono mandati dei bambini con alcune problematiche, che noi accogliamo volentieri. Con una palestra nuova, potremmo fare ancora di più e non solo a livello agonistico». Chiamato in causa l’assessore allo sport e tempo libero, Ettore Ferraiolo, preferisce non commentare. «Non è il momento di usare le parole – afferma -. È meglio aspettare che tutte le carte e tutti i tasselli siano al posto giusto, onde evitare polemiche inutili». L’amministratore però una promessa la fa molto volentieri. «Andrò a Livorno il 19 maggio per la tappa di chiusura del campionato. Mi farebbe molto piacere festeggiare, magari in mezzo ai cittadini lipomesi, la promozione di una società che ho sempre seguito con grande interesse». E chissà che in quella circostanza non possa anche dare la tanto attesa notizia della nuova palestra. Guido Anselli