Cantù, ecco il piano
contro le rapine

Presentato il sistema di protezione proposto ai commercianti: telecomandi per lanciare l'allarme e collegamenti con la polizia locale

m.butti

CANTU' Un telecomando da portare al polso o alla cintura. Da attivare o addirittura da mettere sul preavviso nel caso si paventi una situazione di rischio. E che inoltra l’allarme alla polizia locale. E’ stato presentato lunedì alla sede dell’Unione del commercio, il sistema antirapina messo a punto dall’associazione di categoria e che ha ricevuto l’appoggio dell’amministrazione comunale. Al progetto si sta lavorando da circa due mesi. Dal 29 gennaio, per la precisione. Erano giorni di grande preoccupazione, quelli. Il primo mese dell’anno, infatti, era stato drammatico in quanto a rapine a negozi. La risposta - dopo avere individuato le tecnologie più utili - è appunto il progetto "Shopping sicuro a Cantù", un progetto sperimentale e innovativo che fa da apripista sul fronte degli interventi della sicurezza per i commercianti. Si tratta di un sistema che vuole essere un deterrente nei confronti dei malintenzionati. Oltre a consentire la possibilità di lanciare l’allarme nella maniera più tempestiva possibile.

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Lunedì 23 Marzo 2009

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