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Sabato 09 Maggio 2009
Autobus Spt venduti ai privati,il conto non torna
Al mercato dell’usato il valore dei pullman è di 270mila euro in più di quanto sono stati pagati. Ecco il dettaglio di prezzi e anomalie
Soltanto gli autobus del parco mezzi di Spt Spa valgono più del 50% del prezzo a cui la società pubblica di via Aldo Moro 23 ha ceduto alla Basco di Olgiate Comasco l’intero ramo dell’attività noleggi (pullman, licenze, marchio e dipendenti). Il loro valore attuale sul mercato dell’usato? In modo neanche troppo approssimativo è stimabile dagli esperti intorno ai 670mila euro, mentre la Basco, dopo avere partecipato a novembre alla gara pubblica, si è accaparrato l’intero ramo con un’offerta di 401mila euro. Il parco mezzi in questione è composto da 12 pullman. Il suo valore sale se si conta anche l’automobile Lancia Thesis del 2003, anch’essa ceduta con il ramo d’azienda insieme alla sua licenza di conducente.
Ecco nel dettaglio l’elenco dei mezzi che costituiscono il parco autobus che Spt Spa ha ceduto alla Basco (che poi ha costituito la Spt Srl conservando il vecchio marchio) e i relativi prezzi IVA esclusa.
ECCO I PREZZI - Il bus più che attualmente vale di più è l’Ayats BravoI a due piani del 2004: 155mila euro. L’Ayats Atlantis del 2005 ne vale 130mila. Il Fiat Daily da 19 posti del 2003 vale usato circa 88mila euro; il BMC da 40 posti del 2006 è intorno ai 71mila euro; il Dallavia del 2000 è stimato a circa 55mila euro; il Setra 315 del 1997 42mila euro; il Mercedes Sprinter del 2005 da 19 posti si aggira intorno ai 37mila euro; l’Euroclass del 1998 intorno ai 25mila euro; il Renault Eliade del 1998 20mila euro; anche il Domino del 2000 vale attualmente nel mercato dell’usato intorno ai 20mila euro, così come il Renault FR 1 del 1996. Infine, il vecchio Setra a due piani del 1991 vale circa 10mila euro. Ed ecco come il valore totale del solo parco automezzi ceduto da Spt Spa per 400mila euro insieme a tutto il ramo d’azienda, è di circa 673mila euro.
LA LANCIA THESIS - Ai pullman va aggiunta anche un’automobile. Si tratta della Lancia Thesis, anch’essa uno dei mezzi da noleggio della Spt Spa, passata alla Basco (che poi ha trasferito il tutto alla Spt Srl che ha costituito insieme alla Sabim con quote divise al 70% e al 30%) insieme alla cessione del ramo d’azienda venduto con bando di gara pubblicato solo sul “Tempo” di Roma il 2 novembre scorso. La Thesis, immatricolata nel 2003, vale sul mercato dell’usato, stando alle quotazioni reperibili anche in internet, tra i 10mila e i 13mila euro. Qualunque semplice rivenditore di autobus è in grado di stimare con buona approssimazione i pullman usati. I prezzi sopra riportati sono stati calcolati dall’impresa Mauri di Desio che si è limitata ad usare una formula di calcolo molto diffusa nell’ambiente degli esperti del settore. «Per ogni anno dalla data di immatricolazione - ha spiegato Carlo Mauri - viene detratto dal prezzo del nuovo una certa percentuale. Credo qualsiasi altro esperto non possa discostarsi di oltre 2.500 euro, in più o in meno, dal prezzo che abbiamo indicato».
UN MARCHIO CHE VALE - Non va dimenticato che con il ramo d’azienda la Basco è entrata in possesso anche del marchio Spt (che in Camera di Commercio risulta registrato nel 1999). Poiché la Basco ha costituito insieme alla Sabim (si tratta di due società di proprietà di due fratelli, Antonino e Salvatore Battaglia di Olgiate Comasco) la Società privata trasporti, ha potuto continuare a usare il marchio sulle fiancate dei bus acquisiti, visto che l’acronimo della nuova società privata che è stata costituita a dicembre è sempre Spt. Ma anche il marchio ha un valore. Secondo gli esperti del settore il marchio di un’azienda non in perdita potrebbe essere stimato intorno al 10% della media del fatturato degli ultimi 3 anni. Questa potrebbe essere una cifra congrua qualora l’acquirente volesse acquisire il marchio per farlo poi sparire. Se chi compra, invece, lo facesse per sbarcare sul mercato potrebbe arrivare a pagare per il marchio anche il 20% della media del fatturato degli ultimi 3 anni.
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