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Lunedì 11 Maggio 2009
La carica dei 5 per 1000
Quando le tasse piacciono
Il lungo elenco delle associazioni lariane che ricevono un aiuto
C’è poi chi, come la Conferenza Episcopale Italiana e la nostra Diocesi, pubblica per filo e per segno come utilizza la quota e chi non pubblica neppure i risultati delle sottoscrizioni a premi, ma questo è un altro problema.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’elenco provvisorio degli enti di volontariato, delle associazioni di promozione sociale, delle Fondazioni che operano in determinati settori e delle associazioni sportive dilettantistiche beneficiarie del cinque per mille nell’anno 2009. Il cinque per mille può anche essere destinato agli enti di ricerca scientifica ed universitaria, agli enti di ricerca sanitaria e alle attività sociali del proprio Comune di residenza. Per queste ultime, non c’è elenco; per gli altri, l’elenco dei beneficiari è pubblicato dal rispettivo ministero.
In questa pagina, è riportato l’elenco pubblicato dall’Agenzia delle entrate, relativo a 126 associazioni della città di Como e che potrebbe essere aggiornato in relazione a richieste di correzione sopravvenienti. Ma già la lista provvisoria fornisce uno spaccato del volontariato, in vari campi, nella nostra città che peraltro ha una lunga tradizione di beneficenza, dal cardinal Tolomeo Gallio a Don Luigi Guanella, dalla nobildonna Teresa Rimoldi al nobiluomo Cesare Feloy. Ma i nomi sono centinaia.
Oggi, più che con la donazione di nobili dimore, di soldi, di esempi di santità e di eroismo umano, il bene si esprime con la donazione del proprio tempo, delle proprie competenze e delle proprie energie, ma chissà da quanti soci sono fatte e quanto fanno le associazioni in elenco. Alcune sono antiche e radicate, altre più recenti, c’è chi si occupa di disabili e chi di poveri, chi di malati e chi di prevenzione, chi di sport sui campetti degli oratori e chi di voli in idrovolante, c’è la "Ginnastica Comense 1872" e c’è "l’Isola che c’è" per il consumo etico e responsabile, poi ci sono gli anziani attivi e i bambini del Terzo Mondo, il "Museo della seta" e la "Fondazione Nicolò Rusca", sono molteplici le cooperative sociali, c’è chi aggrega e c’è chi forma, chi educa e chi non è neppure molto conosciuto.
Como città viva, centinaia di persone che si prodigano per gli altri in varie forme: sembra questo l’aspetto emergente dall’elenco delle 126 realtà sociali lariane. Ma sarà poi il contribuente a dare un giudizio e a mettere la contesissima firma: è consentita una sola scelta di destinazione del cinque per mille.
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