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Giovedì 14 Maggio 2009
Carta sconto: già 250
gli indagati per truffa
L'inchiesta sui furbetti del pieno dilaga: oltre ai distributori
sono finiti nei guai anche numerosi automobilisti comaschi
Ma chissà se la situazione è degenerata solo negli ultimi tempi. Proprio nell’ultima relazione presentata alla giunta regionale il 23 ottobre 2007, si legge: «Dall’anno 2001, è iniziato un proficuo rapporto di collaborazione con la Guardia di Finanza e i controlli hanno messo in evidenza solo limitati illeciti di natura amministrativa e non penale e hanno dato luogo alla trasmissione ai Comuni interessati dei verbali quali presupposti per l’applicazione di sanzioni amministrative. Anche i Comuni partecipano attraverso i Comandi di Polizia Municipale all’attività di controllo: in particolare, i loro controlli sono diretti alla verifica dell’osservanza degli orari di apertura e di chiusura degli impianti, all’esposizione del prezzo alla pompa e alla correttezza dei rifornimenti».
Infatti, non c’era indicazione da seguire per formulare ipotesi di reato. Era come navigare alla cieca. Non si sarebbe potuto cogliere il meccanismo guasto se non setacciando nei tabulati, cioè nei report giornalieri dei distributori, inviati ogni sera in Regione. E’ da questi che emergono le doppie o le triple transazioni giornaliere, una reale, che registra la fornitura effettuata e l’altra fittizia, ottenuta facendo passare due volte o anche tre la carta nella macchinetta in dotazione, come i Pos dei bancomat nei negozi.
Come dire, fai uno ed ottieni il rimborso di due o anche di tre. Poiché la quantità giornaliera a testa concessa dalla carta sconto era di 100 litri, anche in più volte al giorno, per 500 litri al mese, i margini erano larghi. Oggi, la quantità mensile è di 400 litri, per 60 litri al giorno, una sola volta al giorno. Allo stesso modo, sarebbero stati necessari molti dati per scoprire che il serbatoio di un diesel era riempito con benzina verde o che un residente trasferito fuori fascia continuava ad utilizzare la tessera della fascia precedente. Solo l’anno scorso, la traccia è arrivata ed ha aperto un’autostrada.
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