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Lunedì 25 Maggio 2009
Precipita dal sesto piano
Tragedia al Sant’Anna
Malore o suicidio: vittima una paziente ricoverata per un intervento chirurgico
Il dramma si è consumato sabato mattina, poco dopo le cinque. La paziente, reduce da un intervento chirurgico giudicato riuscitissimo, al punto che avrebbe risolto antichi problemi di salute, s’è alzata dal suo letto ed è uscita dalla stanza. Quindi ha aperto la portafinestra che dà su un balconcino sul retro del monoblocco. Ed il resto è, per ora, un mistero.
Ad accorgersi della tragedia è stato un infermiere, in servizio nel reparto di rianimazione al pian terreno del monoblocco. L’uomo, sentendo un botto, è uscito e ha visto il corpo della sfortunata paziente. Il medico rianimatore è subito intervenuto, ma per la donna non c’era ormai più nulla da fare.
Gli agenti del posto di polizia del Sant’Anna hanno ascoltato a lungo familiari e personale in servizio nel reparto dove la donna era ricoverata. Pare che non siano mai emerse volontà suicide. Anzi, l’intervento chirurgico subito aveva avuto esito definito molto positivo. E proprio per questo motivo, a dispetto della dinamica, della decisione della paziente di uscire su un balconcino del sesto piano a quell’ora del mattino, il caso non è stato archiviato come un suicidio.
Il pubblico ministero Antonio Nalesso, di turno in procura in questi giorni, ha disposto un’autopsia sul corpo della 52enne per accertare l’eventuale ipotesi del malore. Forse già stamane il medico legale effettuerà l’esame autoptico e si potrà forse avere una risposta su questa tragedia.
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