Il paradosso del lago:
balneabile ma inaccessibile

Pusiano: bagni possibili per legge, ma impossibili per la logisitica

f.angelini

PUSIANO Il lago è balneabile. A dirlo non sono solo i dati a disposizione del Comune, ma anche le prime analisi effettuate dall’Asl di Lecco che, per quanto di sua competenza (Bosisio Parini, Molo Pre Campel; Rogeno, Punta del Corno) ha evidenziato - allo scorso 25 maggio - l’idoneità alla balneazione. Così, fa sapere il sindaco di Pusiano Andrea Maspero, è stato anche nel corso dell’anno passato, con analisi più che positive nel tratto di sua competenza, e un potenziale nulla osta alla balneazione che però non si è tradotto in una vera e propria stagione balneare per il paese. Ci si sono messi i divieti esistenti, che vietano di gettarsi in acqua dai pontili davanti ai giardini antistanti Palazzo Beauharnais, e, ancor più, le ipotetiche irritazioni provocate da alcune «alghe orticanti» che, dice Maspero, «galleggiano a riva». Aggirare l’ostacolo è complesso. Le uniche due spiaggette esistenti in paese sono quelle della Puncia e, come detto, quella davanti al palazzo. «Queste alghe - dice - per alcuni rappresentano una beffa: dopo tanti anni che la balneazione veniva vietata per via della qualità dell’acqua, adesso che il lago pare vivere una condizione migliore è sorto questo problema». Per evitare pruriti alle pelli più sensibili, l’ostacolo potrebbe essere aggirato sfruttando i pontili posizionati alcuni anni fa per l’attracco dell’imbarcazione elettrica, e quello destinato ai numerosi canoisti che si allenano partendo da Pusiano. In questo caso, purtroppo, è però la regolamentazione esistente a dire di no ai potenziali bagnanti. «Si tratta - continua Maspero - di una questione di sicurezza: i pontili posizionati pochi anni fa non servono per tuffarsi, ma per il battello elettrico e i kayak».

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Sabato 06 Giugno 2009

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