Homepage / Como città
Giovedì 11 Giugno 2009
«Il Comune così non va»
E Bruni pensa al Pirellone
Il sindaco di Como attacca i ribelli e annuncia una verifica sull'urbanistica, lasciandosi aperta la porta per le prossime elezioni regionali
A fine febbraio, dopo mesi di immobilismo e su pressione di dieci consiglieri dell’ex Forza Italia, il sindaco ha attuato il rimpasto spostando Umberto D’Alessandro dall’Urbanistica e sostituendolo con Roberto Rallo. In giunta anche Etta Sosio (al posto di Paolo Gatto) ed Ezia Molinari (subentrata ad Alessandro Colombo). Tutto risolto? Niente affatto. «Nella maggioranza - ha detto Bruni - da 6-8 mesi qualche problema c’è, questo è indubbio. Il rimpasto non ha sistemato adeguatamente i problemi, e la sfida sui temi urbanistici è aperta. O si risolve o non arriviamo a fine mandato».
Il sindaco ha annunciato che «serve una verifica profonda, da qui a sei mesi, per capire tutto sui temi urbanistici. C’è il problema della mancanza di una strategia urbanistica. Le imprese che lavorano sui piani attuativi hanno delle aspettative».
Il sindaco è deciso a riportare il caso Como sul tavolo regionale del partito. Per farlo aspetterà la conclusione delle elezioni provinciali a Milano.
Il sindaco non esclude di mettersi in corsa per un posto al Pirellone: «Ho vissuto da protagonista anche queste elezioni europee, lo farò anche alle regionali in maniera diretta».
© RIPRODUZIONE RISERVATA