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Giovedì 18 Giugno 2009
Le intercettazioni costano
Ma lo Stato si fa lo sconto
Lettera ai creditori: «Paghiamo chi si autoriduce il conto»
Questo sensazionale «auto-sconto» è il rimedio negoziato con le tre principali società di noleggio (Sio, Rcs e Area), le stesse che nelle scorse settimane avevano minacciato di disattivare tutti i server che mantengono attivi i dispositivi di intercettazione antimafia e anti-terrorismo. «Noi?Beh - dice Luca Ganzetti della Waylog, la società comasca che lavora per conto della Procura e che per conto della Procura ha condotto inchieste "celebri", a partire da quella sulla strage di Erba - Noi saremo costretti ad accettare di decurtarci i ricavi perché è evidente che non farlo significherebbe perdere per sempre soldi che ci servono per lavorare...». Garanzie?L’auspicio degli operatori è che questa sia davvero la volta buona, ma di sicuro non c’è davvero nulla. «Questo ufficio - conclude la procura generale nella sua comunicazione alle società sulla base delle richeiste presentate dalle singole società provvederà a rideterminare il credito vantato da ciascuna società e a chiedere lo stanziamento dei fondi entro il 15 luglio al ministero». Poi si vedrà.
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