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Sabato 20 Giugno 2009
Controlli porta a porta
per i pellet radioattivi
I vigili del fuoco andranno nelle case dove potrebbe esserci materiale contaminato: sono già più di trenta le famiglie che hanno richiesto le verifiche
Dopo i controlli e i sequestri avvenuti la scorsa settimana in due aziende della zona, la Vaghi a Vertemate con Minoprio e la Alpe a Mariano Comense, che commerciavano i pellet «Natur Kraft» provenienti dalla Lituania e contenenti - a quanto pare - Cesio 137, ora il Nucleo Nbcr (Nucleare, batteriologico, chimico e radiologico) passerà nelle case dei cittadini comaschi alla ricerca di eventuali materiali contaminati. Il pellet incriminato, secondo la procura di Aosta che coordina le indagini, emetterebbe radiazioni solo quando viene bruciato nelle stufe. Cosa che, visto il caldo, sembra abbastanza improbabile in questi giorni.
Nessun grave allarme, ma qualche preoccupazione c’è per questa partita contaminata, con le aziende che l’hanno commercializzata - la Vaghi e la Alpe in provincia di Como - che erano assolutamente all’oscuro di questo rischio.
Ora, però, partono i controlli. Il nucleo Nbcr dei vigili del fuoco, infatti, ha ricevuto disposizioni dal comando regionale e dal Ministero di effettuare controlli specifici nelle abitazioni di chi segnalava di avere in casa del pellet «Natur Kraft».
Le prime verifiche, in realtà, sono iniziate da un paio di giorni, ma adesso è stato stilato un programma degli interventi. Sarebbero oltre 30 le famiglie che hanno già richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, per cautelarsi. I tecnici del nucleo Nbcr, così, si recheranno nelle singole abitazioni, controllando con gli appositi strumenti radiometrici sia il materiale sospetto, sia gli eventuali residui presenti nelle stufe, sempre che queste non siano già state pulite. Con tale verifica si cercherà di stabilire sei i prodotti contestati siano nella soglia limite per quanto riguarda le radiazioni emesse: in caso contrario, si procederà al sequestro del materiale.
Un lavoro meticoloso, quello che attende i vigili del fuoco, e per il quale sarà necessario del tempo, anche perché si pensa che le richieste di interventi possano aumentare nei prossimi giorni. Le eventuali segnalazioni vanno fatte direttamente al comando provinciale dei vigili del fuoco di Como. Nella speranza, ovviamente, che il pellet sia a posto e che non ci siano effettivi rischi per la salute.
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