Tangenziale, Castelli e Cattaneo: <Priorità a Varese>

A rischio il secondo lotto - dall'Acquanera ad Albese - per la mancanza di finanziamenti

g.roncoroni

L’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo riferisce che «il sottosegretario Castelli ha chiesto di avere l’indicazione dell’ammontare del finanziamento ancora da reperire per il solo lotto 2 della tangenziale di Varese perché, in questa fase, si darebbe a quest’ultima la priorità dei finanziamenti visto non vi sono problematiche ancora aperte circa le soluzioni progettuali. Il secondo lotto della tanganziale di Como rimarrebbe, invece, al momento sospeso fintanto che non verranno superate e/o risolte le problematiche progettuali evidenziate dalla Provincia di Como». È quanto si legge nel verbale della riunione che si è tenuta al Pirellone il 4 marzo scorso sulla Pedemontana (presidente Cattaneo, i rappresentanti di Pedemontana, Cal, di alcuni Comuni e delle province di Milano, Bergamo e per quella di Como l’assessore Sergio Mina). A marzo ancora non era stato depositato il progetto definitivo dell’opera (lo sarà il 21 aprile), ma già si sapeva che i costi per i secondi lotti sarebbero stati parecchio più alti rispetto al preliminare. In quella riunione Mina fa presente che lo stesso presidente della Provincia Leonardo Carioni aveva manifestato preoccupazioni «per le difficoltà costruttive della galleria del lotto 2 della tangenziale di Como e ha chiesto un approfondimento progettuale che esamini ulteriormente i rischi idrogeologici e per valutare se bisogna pensare a differenti soluzioni». Con la consegna del progetto definitivo vengono risolte tutte le criticità progettuali (restano quelle economiche), come confermato dalla stessa società Pedemontana e il progetto viene approvato, compreso il secondo lotto, sia da Pedemontana che da Cal (la società al 50% della Regione e al 50% dello Stato). Dopo l’annuncio che verrà data priorità a Varese, nella seduta di quel 4 marzo, il verbale dice ancora: «Il collegio di vigilanza condivide l’impostazione proposta dal presidente (Cattaneo, ndr) e così resta stabilito. La segreteria tecnica comunicherà al più presto l’importo del finanziamento pubblico necessario per il secondo lotto della tangenziale di Varese». Nessuno contesta, nemmeno Mina, l’unico comasco presente. Pochi giorni dopo, il 10 marzo, lo stesso Cattaneo dichiarò a "La Provincia": «Il 16 marzo avremo il progetto definitivo dell’opera mentre il piano finanziario copre l’asta principale e i primi lotti. Per la Regione i due secondi lotti di Como e Varese hanno analoga priorità. Mi è parso però che sul territorio siano emerse criticità di natura idrogeologica. Se a Provincia e Comuni va bene il progetto definitivo lo faremo nostro e porteremo tutta l’opera all’approvazione. Se così non fosse non possiamo certo bloccare la Pedemontana. Sui fondi il Governo sa bene che è una priorità e sono fiducioso».
Il resto è storia nota: con il progetto definitivo i costi del secondo lotto di Como sono arrivati a 859 milioni di euro (rispetto ai 477del preliminare) e quello di Varese a 419 milioni (rispetto ai 292 del preliminare). Da quei dati la presa di posizione del presidente della Regione, Formigoni e dello stesso Cattaneo che hanno detto: il secondo lotto così com’è costa troppo, va modificato. Nel parere di maggio inviato a Roma c’è una sorta di via libera condizionato a Varese («la Regione lo approva secondo la configurazione proposta e le prescrizioni del seguente parere») mentre per Como le cose sono decisamente diverse: «Si ritiene perciò opportuno differire l’approvazione del lotto 2 della tangenziale di Como prescrivendo al soggetto attuatore lo studio di una soluzione alternativa che, integrandosi con gli studi in corso per la realizzazione regionale Varese-Como-Lecco permetta di perseguire una soluzione parimenti efficace dal punto di vista delle necessità infrastrutturali e contestualmente riconduca il valore economico dell’opera entro limiti maggiormente congrui». Insomma, promosso con riserva Varese, sospeso Como.

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Lunedì 22 Giugno 2009

Tangenziale, Castelli e Cattaneo: <Priorità a Varese>

g.roncoroni

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