Dormitorio aperto tutto l'anno
Lo vogliono 13.500 comaschi

Referendum fallito, ma i promotori insistono sulla percentuale bulgara di sì. "Il Comune non può fare finta di nulla"

p.berra

«Migliaia di cittadini comaschi, con il loro voto, hanno chiesto al Comune di attivare un dormitorio permanente per le persone in grave difficoltà. L’amministrazione non potrà non tenerne conto». Anche nel caso del secondo quesito referendario, la percentuale di votanti si è attestata molto al di sotto del quorum, ma il comitato che ha promosso la consultazione spiega di vedere, comunque, il bicchiere mezzo pieno. «Circa quindicimila persone hanno dimostrato di condividere la necessità di una struttura aperta tutto l’anno, per i senza fissa dimora - ha commentato ieri Luigino Nessi, del comitato referendario - L’assessore ai Servizi sociali e il sindaco si sono espressi contro la creazione di una struttura di questo tipo. Ma è giusto negare diritti minimi, elementari, come quello di avere un letto o di potersi lavare? Non possono essere sempre le associazioni di volontariato a sopperire, in qualche modo, alle mancanze del Comune di Como». Perl a percisione 15mila sono stati i votanti, tra i quali 13.540 hanno oprato per il sì (91,5%).

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Martedì 23 Giugno 2009

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