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Giovedì 25 Giugno 2009
Quattro ragazzi del Caio Plinio
perdono l’anno per un video
Strage nella classe degli insulti ai prof finiti su Youtube: 3 promossi su 23 e 5 in condotta ai sospesi
Sono queste le testuali parole, emendate solo delle abbreviazioni tipiche del linguaggio da internauti, con cui uno dei ragazzi della 2ª E del Caio Plinio chiude il caso degli insulti ai prof registrati durante un’ora buca e finiti su Youtube. Una riflessione, la sua, pubblicata in calce al video che ha messo nei guai l’intera classe, e che per una beffa del destino (il ragazzo che lo ha pubblicato non ricorda più la password per toglierlo) continua a rimanere online. Una riflessione che segue l’esposizione dei quadri di fine anno, in cui la 2ª E è risultata la classe più falcidiata della Ragioneria: su 22 frequentanti, 13 sono stati bocciati, 6 rimandati e soltanto 3 promossi. Per quattro di loro la bocciatura è strettamente correlata al video: sono quelli che hanno usato espressioni più pesanti nei confronti dei 16 prof citati nel filmato, e che per questo a fine aprile erano stati sospesi rispettivamente fino alla conclusione dell’anno scolastico (in tre) e fino al 25 maggio (una quarta). Tutti e quattro si sono ritrovati in pagella il 5 in condotta che, nuovo regolamento ministeriale alla mano, significa bocciatura a prescindere dai risultati ottenuti nelle altre materie. E se è vero che nessuno del gruppo eccelleva, è anche vero che, se quel 5 fosse stato un 6, qualcuno si sarebbe potuto salvare in corner, agguantando la sospensione del giudizio e la possibilità di accedere a corsi di recupero e relative verifiche.
Non a caso il consiglio di classe non ha votato la massima punizione all’unanimità.
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