Bossi: la tangenziale
di Como si farà

Garanzie dal ministro sul secondo lotto che la Regione ha intenzione di «differire». Appoggio alla proposta del presidente dell'amministrazione provinciale Carioni

MILANO Non usa giri di parole Umberto Bossi per intervenire sul problema della tangenziale di Como, improvvisamente arenatasi per problemi di finanziamento. «La tangenziale di Como si fa come dico io» dice il leader della Lega, in via Bellerio con il presidente provinciale Leonardo Carioni per parlare della tangenziale di Como e, nel dettaglio, del secondo lotto (dallo svincolo dell’Acquanegra ad Albese, 6.5 chilometri) che la Regione ha intenzione di «differire». Il secondo lotto della tangenziale di Como, come quello di Varese, attualmente non ha copertura finanziaria. «Le tangenziali di Como e Varese - tuona Bossi - devono essere realizzate entrambe, primo e secondo lotto» e appoggia la proposta fatta da Carioni nei giorni scorsi e già verificata nella società Pedemontana e cioè quella di realizzare le gallerie a una sola canna: «È la soluzione migliore - taglia corto - ed è quella da portare avanti». 
(l'intervista integrale al Senatur su "La Provincia" di sabato 27 giugno)

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