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Giovedì 02 Luglio 2009
«Fuori tempo massimo
per cambiare il tracciato»
De Santis: «Si faccia una galleria». Oggi delibera in Provincia
«Aggiungo - precisa il numero uno di via Parini - che a mio parere rischia di non portarci da nessuna parte, considerate le evidenti e rilevantissime problematiche che un progetto diverso, non basato sull’attraversamento in galleria, comporterebbe. Per questo se il rimedio è limitare la galleria ad una sola canna credo sia opportuno seguire questa strada, attuando tutte le salvaguardie possibili per rendere realizzabile in futuro il progetto nella sua completezza».
De Santis interviene anche sui costi elevati a causa delle problematiche tecniche dell’opera che dallo svincolo dell’Acquanera arriva fino ad Albese e che è parte integrante del collegamento veloce Varese-Como-Lecco. «Quanto alle difficoltà tecniche ed ai costi - precisa - non posso non fare riferimento a quello che è stato fatto a Lecco, sia pure nell’arco di parecchi anni: terzo ponte, traforo del monte Barro, attraversamento in galleria dell’intera città, oltre ad una ulteriore e complessa articolazione viabilistica nel sottosuolo. Da questo al quasi nulla che è toccato fin qui al nostro territorio, c’è una distanza siderale. Credo sia giunto il momento in cui la politica debba assumersi fino in fondo le proprie responsabilità anche nei confronti di Como e del suo territorio».
Intanto per questa mattina a Villa Saporiti è previsto un passaggio decisivo in giunta. L’assessore alla Grande viabilità Sergio Mina porterà infatti la delibera che, in pratica, contesta quella approvata dalla Regione lo scorso 27 maggio. Nel dettaglio tre erano i punti indicati all’unanimità dalla commissione urbanistica: la richiesta del rispetto degli accordi del 1999 che prevedevano la realizzazione intera della tangenziale e cioè primo e secondo lotto; la richiesta alla Regione e al Governo di non differire nulla in quanto la Provincia non ha mai deliberato in tal senso e, da ultimo, la disponibilità a valutare ipotesi progettuali diverse (leggi gallerie a una sola canna), ma che non comportino alcuna modifica di tracciato.
Domani poi la vicenda secondo lotto arriverà sul tavolo del cda di Pedemontana: il presidente della Provincia, Leonardo Carioni, che siede anche nel consiglio di amministrazione della società, porterà un documento sulla fattibilità del lotto a una sola galleria.
Gisella Roncoroni
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