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Venerdì 03 Luglio 2009
«Basta genitori sindacalisti dei figli»
La Gelmini dura contro i ricorsi per i 5 in condotta. E sul liceo musicale a Como: «Dovete sbrigarvi»
- Partiamo dall’esame di maturità. Le due prove scritte predisposte dal ministero sono sembrate più abbordabili rispetto al passato. Perché avete fatto questa scelta?
<Non credo siano state più abbordabili, ma più chiare. Ho fortemente voluto che le tracce della prima prova fossero più brevi e senza inutili virtuosismi che non fanno altro che confondere gli studenti. Inoltre mi è sembrato utile introdurre alcune innovazioni, come le immagini allegate ad uno dei temi. E, soprattutto, ho voluto che fossero trattate tematiche più vicine alla sensibilità dei ragazzi.
- Che cosa devono aspettarsi gli alunni che sosterranno l’esame l’anno prossimo?
<Cambieranno i criteri per l’ammissione. Non basterà avere la media del 6, ma occorrerà la sufficienza in tutte le materie.
- Dal 2011 il terzo scritto, oggi predisposto dalle commissioni, verrà sostituito con una prova nazionale sul modello di quanto fatto per gli esami di terza media?
<Quella di una terza prova nazionale, strutturata sul modello della prova Invalsi per la terza media, è un’idea a cui stiamo lavorando. Dovrebbe essere costruita sulla base di criteri internazionali e sono convinta che potrebbe rappresentare un valido strumento per una valutazione oggettiva dei maturandi.
- A Como si registrano i primi ricorsi di famiglie che contestano il 5 in condotta attribuito ai figli e la conseguente bocciatura. Anche alle medie ci sono ricorsi, in un caso addirittura l’ha presentato un docente. Considera comunque positive le novità legate al voto in condotta?
<L’introduzione del voto in condotta è un fatto molto importante. Credo che la valutazione del comportamento non possa essere disgiunta dalla valutazione globale dell’alunno. Dispiace che alcuni genitori diventino sindacalisti dei propri figli, questo di certo non aiuta i ragazzi nel loro processo di formazione. Per quanto riguarda l’attribuzione dell’insufficienza, la decisione spetta al consiglio di classe e deve essere condivisa.
- La Provincia di Como ha appena inviato al ministero una richiesta per attivare dal 2010/11, nell’ambito della riforma dell’istruzione superiore, un liceo musicale in città. Visto che ne verranno autorizzati solo 40, siamo già fuori tempo massimo?
<È vero che dal 2010 nasceranno 40 licei musicali, abbiamo già ricevuto moltissime richieste. I criteri in base ai quali verranno scelte le sedi saranno definiti da un gruppo di lavoro del ministero. Sicuramente si terrà conto della qualità dell’insegnamento e delle strutture.
Michele Sada
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