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Mercoledì 08 Luglio 2009
Giardini a lago recintati
Ai comaschi piace l'idea
La domanda è stata proposta attraverso la newsletter «Il cittadino» e i risultati sono pubblicati sull’ultimo numero dell’omonimo giornalino
I comaschi che hanno risposto al sondaggio del Comune non dimenticano la questione estetica legata all’eventuale recinzione. Così, c’è chi suggerisce una struttura «semplice e futuristica», altri la immaginano «alta, di metallo, appuntita», altri ancora «in ferro battuto, a festoni». E non manca chi propone di prender spunto dalle soluzioni svizzere, londinesi o francesi. Qualcuno consiglia di recintare l’area riservata ai più piccoli e non il resto dei giardini, ma in generale la richiesta pressante è quella di una maggiore sicurezza e dell’eliminazione di situazioni a rischio come spaccio e vandalismi.
I cittadini contrari alla recinzione, invece, prospettano soluzioni meno invasive, che non ostacolino la vista del lago: «Le recinzioni sono brutte - scrive un quarantenne - mentre dev’essere il bello a prevalere sui teppisti e i maleducati. Meglio luci, molte telecamere e la presenza costante di forze dell’ordine». Tra le alternative alla recinzione, «interventi rapidi degli addetti al controllo» e «multe salate ai trasgressori». Qualcuno sottolinea: «La gente poco raccomandabile troverebbe il modo di superare un’eventuale recinzione, che si rivelerebbe una spesa inutile».
Tiene banco, intanto, sempre tema di sicurezza, l’ipotesi che davanti agli ingressi delle due curve dello stadio Sinigaglia debbano sorgere barriere mobili (le cosiddette «aree di prefiltraggio»), per consentire un miglior controllo dei tifosi. Un’eventualità che ha già fatto storcere il naso ai responsabili delle società sportive della zona. Nei prossimi giorni si terrà un vertice in prefettura per affrontare l’argomento e decidere quali misure introdurre. Il tempo è poco, il campionato scatta il 23 agosto.
Michele Sada
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