Il sindaco operaio
che aggiusta i tombini

Lurate: alcuni residenti si sono imbattuti nel primo cittadino cittadino calato nell’insolita veste di aiuto-manutentore, con tanto di camioncino del Comune al seguito

f.angelini

LURATE CACCIVIO Rocco Palamara, un sindaco operaio. E non è solo un modo di dire. Lo sa bene chi, qualche giorno fa, passando per via Leopardi si è imbattuto nel primo cittadino calato nell’insolita veste di aiuto-manutentore, con tanto di camioncino del Comune al seguito. Una situazione del tutto estemporanea, scaturita dalla segnalazione di un cittadino esasperato dal disturbo provocato da un tombino al passaggio dei veicoli. «Un residente in via Fermi era venuto in municipio per espormi questo disagio che andava avanti ormai da tempo, senza soluzione, nonostante l’avesse fatto più volte presente – spiega Palamara –. Sentito il problema, ho dato appuntamento a questo cittadino per il pomeriggio in via Leopardi, all’altezza dell’incrocio con via Fermi, per vedere il da farsi. Sono arrivato sul posto con un leggero ritardo, il signore non c’era. L’operaio del Comune ha iniziato l’intervento di sistemazione del tombino ma, non riuscendo da solo a manovrarlo, gliel’ho tenuto sollevato per consentirgli di inserire la camera d’aria per attutire i colpi al passaggio dei veicoli. Mentre eravamo impegnati in questa operazione, la gente di passaggio si fermava meravigliata».

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Mercoledì 08 Luglio 2009

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