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Venerdì 10 Luglio 2009
Tavernola, va a fare la spesa
e viene scippata
Pensionata aggredita da un giovane al parcheggio del supermercato. Non sarebbe il primo episodio
A denunciare l’ennesimo scippo avvenuto nel parcheggio del centro commerciale Bennet a Tavernola, è stata una sessantenne residente a San Fedele Intelvi alla quale, nei giorni scorsi, in pieno giorno, è stata sottratta la borsetta contenente denaro contante, carte di credito e bancomat. La signora aveva appena finito di fare la spesa ed era intenta a riporre le borse nel bagagliaio della macchina, quando è stata avvicinata da uno sconosciuto che con un gesto fulmineo le ha sottratto la borsa che aveva a tracolla riuscendo poi a dileguarsi a bordo di un’auto, immettendosi sulla strada provinciale attigua considerata una via di fuga facile e già sperimentata. Un’area, quella dei centri commerciali e del mercato cittadino, dove spesso avvengono scippi e borseggi, nonostante i controlli delle forze dell’ordine.
La vittima dello scippo, dopo il comprensibile spavento, non ha potuto fare altro che sporgere denuncia contro ignoti ai carabinieri della stazione di Castiglione Intelvi , che hanno raccolto la deposizione della donna.
Così come avviene nei casi di borseggio, anche per gli scippi le vittime sono quasi sempre donne. Lo scippo così come il furto con destrezza sono diventati ormai un fenomeno di criminalità diffusa a cui purtroppo è interessata anche la città di Como così come la stragrande maggioranza dei centri urbani. I borseggiatori in genere prediligono situazioni di affollamento e confusione, compresi gli autobus nelle tratte urbane, specialmente nelle ore di punta quando i mezzi sono carichi di passeggeri. Lo scippatore, come avvenuto nel caso della pensionata della Valle d’Intelvi derubata a Tavernola, si avvantaggia maggiormente dell’isolamento della vittima, che consente fra l’altro di evitare eventuali reazioni delle persone che si trovassero ad assistere all’evento.
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