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Martedì 14 Luglio 2009
Sorpresa, Volontè
è un disobbediente
Dati e curiosità sui parlamentari comaschi a Roma. Il deputato Udc ha votato 71 volte diversamente dal suo gruppo
Armando “Mandell” Valli è un vero stakanovista dell’aula, ma anche il più ligio agli ordini di scuderia. Luca Volonté è il più attivo, ma ha partecipato a meno della metà delle votazioni. E ancora: Lucio Stanca detiene il record negativo per numero di presentati, mentre la giovane Chiara Braga ha votato 48 volte in modo diverso rispetto alle indicazioni del suo gruppo. Trovare dei parametri per valutare in modo oggettivo l’attività dei parlamentari non è certo impresa semplice. Ma qualcuno ci ha provato, dando vita al sito «Openparlamento» (http:// parlamento. openpolis.it), che raccoglie una miriade di informazioni su deputati e senatori italiani: il numero di votazioni elettroniche effettuate in aula, il modo in cui hanno votato, i documenti presentati come primi firmatari, co-firmatari o relatori, gli interventi e altro ancora. Un’indagine quantitativa e non qualitativa che, tuttavia, riserva più di uno spunto interessante rispetto all’attività svolta dai parlamentari comaschi nei primi sedici mesi di questa legislatura.
PRESENZE IN AULA Il leghista Armando Valli, per tutti “Mandell”, si conferma ancora una volta al vertice della classifica sulle presenze nell’aula di Palazzo Madama: il senatore di Lezzeno ha saltato finora una sola votazione (era presente in 2.189 casi su 2.190) e l’altoatesino Cristano De Eccher (Pdl) è stato l’unico in grado di eguagliare questo risultato. Un altro lumbard, il giovane Nicola Molteni, si avvicina al 100% di presenze, in questo caso a Montecitorio: il deputato lariano arriva infatti al 98,26% con 4.055 votazioni su 4.127 andate in scena finora alla Camera. Poco più giù troviamo il veterano dei parlamentari comaschi, il senatore Alessio Butti (Pdl), con il 97,03% (2.125 su 2.190 e 36° posto in Senato). Nella parte alta della graduatoria figurano anche Erica Rivolta (Lega), con 3.903 presenze pari al 94,57% e la deputata del Pd Chiara Braga (88,44%). Male, invece, Lucio Stanca (Pdl), che si ferma al 63,70%. Addirittura nelle ultime posizioni della classifica il deputato di Rovello Porro Luca Volonté (Udc), che ha preso parte solo a 1.952 votazioni su 4.127 (47,30%).
INDICE DI ATTIVITA’ Lo stesso Volonté, tuttavia, si prende la rivincita nella classifica che misura quante volte ogni parlamentare è stato primo firmatario o co-firmatario di un atto, quante volte relatore di un progetto di legge e quante volte è intervenuto in assemblea e in commissione. Il deputato dell’Udc raggiunge un «indice di attività» di 8,26 che lo piazza direttamente al quinto posto su 630. Tra i comaschi, in seconda posizione si piazza Chiara Braga (126ª) con un indice pari a 3,59 e tallonata da Alessio Butti (3,36 punti e 59° posto su 315 senatori). Valore simile anche per Erica Rivolta (3,16) che figura alla casella numero 169 su 630 deputati. Più in basso, poco oltre metà classifica, Nicola Molteni (285°), che comunque ha presentato 23 interrogazioni e un disegno di legge come primo firmatario. La maglia nera, in termini di attività parlamentare, spetta a Valli (270° su 315, con due ordini del giorno presentati come primo firmatario e 52 documenti con altri parlamentari) e a Stanca (584° su 630, soltanto cofirmatario di 12 documenti).
I VOTI RIBELLI Tra le curiosità scovate dagli ideatori del sito ci sono anche i dati sui parlamentari “ribelli”, ossia coloro che spesso votano in modo diverso rispetto alle indicazioni fornite dal partito cui appartengono. E non sono mancati i casi in cui anche i comaschi hanno sparigliato le carte. La palma di ribelle doc va, a sorpresa, a Luca Volonté, che ha disobbedito agli ordini di scuderia 71 volte (ben lontano, comunque, dal record di Furio Colombo, Pd, arrivato a quota 409). Seguono Braga (con 48), Molteni (28), Stanca (16), Rivolta (10), Butti (6) e infine il senatore Valli, che si è “ribellato” alle indicazioni di voto della Lega soltanto in 2 occasioni su un totale di 2.189 voti espressi in aula.
Michele Sada
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