Insomma una stagione che promette bene, grazie anche al fatto che ai lidi e in piscina si stanno riversando tutti coloro che, a causa della crisi, si vedono costretti ad accorciare o peggio ancora a fare a meno delle vacanze.
Il tour nei tre impianti cittadini inizia da Casate, oggetto anche quest’anno di grandi lavori per rendere il centro sportivo dell’immediata periferia più ampio e più ricco di servizi. «La piscina all’aperto - spiega il direttore della Como Servizi Urbani Marco Benzoni - nel solo mese di giugno ha aumentato del 50 per cento gli ingressi rispetto allo stesso periodo del 2008, siamo passati dalle 6 alle 9 mila presenze, e questo anche grazie ai lavori di miglioria, tra cui l’allestimento della nave dei pirati, e all’apertura a iniziative musicali quali il concorso di Musica in rete per i giovani talenti emergenti».
Ogni struttura ha le sue caratteristiche. Se a Casate manca il lago, a Villa Geno mancano le piscine (c’e n’è una piccolina per i bimbi). «Questo - aggiunge il titolare Danilo Cola - è un punto a nostro sfavore, anche se comunque stiamo lavorando bene. Siamo ai livelli dell’anno scorso, con la presenza anche di stranieri. Il sabato facciamo il pieno e la domenica il pienone, ma potremmo fare meglio se non fossimo penalizzati dai parcheggi che sono pochi e costano cari. Quando mi si chiede se la crisi si fa sentire anche dalle mie parti, rispondo di sì, ma non tanto per il costo dell’ingresso al lido che è di 3,50 euro, quanto per quello del parcheggio, che è di 10 euro per tutta la giornata».
E infine il lido di Villa Olmo, che ha sia il lago sia le piscine: «Nonostante il tempo più che bello - conclude Maurizio Locatelli, cotitolare della struttura insieme a Giorgio Porta - la crisi si fa sentire, così come la concorrenza. I quasi 600 ingressi della domenica sono un dato positivo, un po’ meno positiva è la media degli ingressi nei giorni feriali, che si attesta intorno ai 100. Il dato invece che salta di più all’occhio è il calo dei consumi, per esempio al bar. Siamo comunque fiduciosi, poiché con i lavori di miglioria in programma entro la stagione 2010 e la balneabilità del lago entro due anni, sicuramente faremo un importante salto di qualità e di quantità».
Per lavori di miglioria, al lido di Villa Olmo si intende principalmente la zona ristoro. Dopo tre anni dalla prima richiesta, due settimane fa l’Amministrazione comunale (proprietaria della struttura) ha dato il via libera alla realizzazione di un nuovo chiosco-bar e all’adeguamento dei servizi igienici. I lavori, che comporteranno un incremento di 45 metri cubi, prevedono un impegno finanziario di circa 100 mila euro, tutto a carico degli attuali gestori del lido (il contratto, in scadenza nel 2011, prevede un canone di affitto annuo pari a 18 mila euro). Il cantiere - che dovrebbe iniziare a fine stagione - prevede la realizzazione di una struttura leggera e trasparente a livello della terrazza di copertura del fabbricato che ospita le cabine e i bagni e rivolto verso la Villa, in modo da servire anche la clientela esterna al lido.
Gigi Albanese
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