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Venerdì 14 Agosto 2009
Cantù: gli stipendi
dei manager pubblici
Da una parte i presidenti di Canturina Servizi e Sud Seveso – e pure i due consiglieri canturini di Acsm – con compensi annui lordi che si aggirano sui 20mila euro a testa. Dall’altra, il consiglio d’amministrazione del Clac. Dove il presidente non percepisce nulla e i consiglieri sono pagati con il solo gettone di presenza
E’ questo il quadro che emerge dai dati delle società di carattere pubblico in cui è in gioco il Comune di Cantù. Si tratta di società – quasi tutte per azioni – controllate totalmente o in parte dall’amministrazione locale. Società con nomine pubbliche. I rappresentanti, in estrema sintesi, di solito vengono decisi in base al peso dell’azionista. La Finanziaria 2007 ha imposto ai comuni «soci» l’obbligo informativo: da qualche giorno, le cifre degli emolumenti sono affisse all’albo pretorio, nel chiostro del municipio di piazza Parini. Si tratta dei compensi annui lordi per il 2008. Tra le partecipazioni più importanti del comune vi è sicuramente quella in Canturina Servizi Territoriali, la società controllata al 100% dal comune di Cantù. Se in passato erano in cinque, adesso sono scesi a tre, i componenti del consiglio d’amministrazione. Canturina si occupa della gestione del servizio idrico. Ma anche di farmacie comunali, parcheggi a pagamento, piscine e lampade votive (quelle dei cimiteri). Lo stipendio 2008, per il presidente Giosafatte Mondelli, è di 21mila euro. Mentre Maurizio Colombo e Alessandro Incognito, i due consiglieri, hanno percepito lo scorso anno 10mila e 500 euro cadauno. In ordine di possesso azionario, c’è quindi Sud Seveso, la Spa che si occupa della depurazione delle acque. Cantù detiene il 53,57% delle quote. Il presidente è Luca Claudio Colombo, 19mila e 440 euro nel 2008. Vi è poi il vice Serafino Toppi, 10mila e 800 euro. Per i consiglieri Felice Gilardoni, Osvaldo Pelucchi e Piero Pozzoli, il compenso individuale è di 8mila e 640 euro. Il Comune di Cantù conta inoltre due rappresentanti in Acsm-Agam, erogazione gas. Sono i consiglieri Paola Sala e Giorgio Masocco. Il compenso annuo lordo, per ciascuno di loro, nel 2008 è stato di 20mila euro.
Diversa la questione per il Clac di via Borgognone, società a responsabilità limitata che ha come finalità quella di promuovere e incentivare il design. La quota del comune è pari al 21,65%. Non percepisce compensi Silvio Santambrogio, presidente del cda. Mentre per i consiglieri, al posto della prebenda annua, vi è il gettone di presenza. I consiglieri del Clac sono Giovanni Anzani, Lorenzo Orsenigo, Aldo Colonetti, Clara Galotta, Alessandro Maroni, Alfredo Napoli, Giacomo Castiglioni, Alessandro Besana, Fabrizio Molteni e Daniele Tagliabue. Per ognuno di loro, ci sono 80 euro a seduta.
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