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Venerdì 21 Agosto 2009
Alghe: si estende il divieto
A Bellagio nafta nel lago
Tuffi vietati da Como fino a Tremezzo, ma i sindaci sono perplessi. Allarme inquinamento nella "perla del Lario"
I sindaci dei paesi rivieraschi hanno ricevuto dall’azienda sanitaria una comunicazione che non lascia dubbi sulle cattive condizioni del lago e hanno dovuto comunicare a cittadini e turisti che le acque prospicienti i rispettivi paesi risultano «non balneabili». Partendo da Como tutti i paesi fino a Colonno, lido di Argegno compreso, indipendentemente dalle fioriture algali la balneazione fin dall’inizio della stagione non è consentita; da Sala Comacina in su in quasi tutte le spiaggette il bagno era consentito fino ai giorni precedenti il Ferragosto. Poi è scattato il catenaccio Asl che è stato ufficializzato dai sindaci attraverso degli «avvisi alla popolazione», che si differenziano dall’ordinanza in quanto lasciano spazio a ciascuno di decidere o meno di scendere in acqua con il rischio di riportare irritazioni cutanee.
A Bellagio, intanto, diversi litri di nafta sono fuoriusciti da un’imbarcazione finita contro un ostacolo e hanno inquinato lo specchio d’acqua interno al porticciolo della località “La Punta”. Altra nafta, rimasta all’esterno verso il lago, sarebbe poi stata trasportata via dal vento e dalle onde. Da lunedì l’odore forte ha raggiunto il vicino parco, meta di molti turisti, e impedito il consueto tuffo ai bagnanti della nota e apprezzata località.
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