Delitto di Carate, il killer si è costituito

Afflitto da problemi mentali, si è presentato ai carabinieri
E' in stato di fermo piantonato al Sant'Anna

COMO - Un uomo in apparente stato confusionale si è presentato all'ospedale Sant'Anna affermando di essere l'autore dell'omicidio di Antonio Dubini, l'imprenditore comasco di 67 anni assassinato due settimane fa a Carate Urio. L'uomo è stato poi trasferito nella caserma dei carabinieri di Como dove è stato a lungo interrogato dai militari e dal sostituto procuratore Antonio Nalesso. Quindi nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di fermo ed è stato riportato al Sant'Anna dov'è piantonato in psichiatria. L'uomo sarebbe un ex dipendente di Antonio Dubini e avrebbe agito per un vecchio rancore. L'imprenditore era stato ucciso a coltellate da uno sconosciuto due settimane fa, sul cancello del residence in cui viveva sul lago di Como. Un delitto inspiegabile, per il quale non era stata trovata alcuna pista concreta di indagine, tanto da indurre i familiari della vittima a lanciare un appello alla ricerca di testimoni. L'omicida era fuggito in sella a uno scooter.

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