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Mercoledì 09 Settembre 2009
Varese non restituisce
i 36 poliziotti comaschi
Interpellanza parlamentare di Butti (Pdl) a Maroni (Lega). E' scontro tra le province confinanti
Tutto ha inizio con l’entrata in vigore di Schengen nei rapporti tra Svizzera e Italia e, di conseguenza, il via libera alla circolazione delle persone da e per l’enclave extracomunitaria nel cuore d’Europa. Accordi che, di fatto, hanno cambiato il ruolo della polizia di frontiera lariana andando a sostituire - nei progetti - il controllo fisso al valico con il cosiddetto «servizio dinamico». Invece: «Da 9 mesi le unità del settore polizia di frontiera di Como vengono sistematicamente utilizzate come riserve da impiegare nelle altre province, in particolare Varese - scrive nell’interpellanza Alessio Butti - A tutt’oggi risultano impiegati presso la Questura di Varese 36 unità appartenenti alla provincia di Como, senza che sia stata prevista una compensazione dell’organico».
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