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Martedì 15 Settembre 2009
Quadrimestre, addio
soppiantato dal 5 + 3
L’emozione dei “primini”, le preoccupazioni di presidi e docenti per un anno che si apre con più di un’incognita. Sono gli aspetti che hanno accomunato il primo giorno di scuola negli istituti superiori della città. Siamo entrati in nove scuole, per vivere dall’interno una giornata comunque speciale. Le novità non mancano
MAGISTRI - Ci sono solo i ragazzi del primo anno, per gli altri le lezioni inizieranno tra oggi e domani. Ma le prime sono 11 e l’aula magna è affollatissima. Il preside Enrico Tedoldi si intrattiene con i genitori: «Studiare con costanza e non abbattersi di fronte ai primi votacci, è questo il segreto – spiega – Raccomando poi massima attenzione sui fronti droga e alcol». Il ministro Gelmini chiede registro e pagella online? Alla Magistri sono una realtà.
GIOVIO - L’anno scolastico per la prima volta sarà diviso in un trimestre (fino alle vacanze natalizie) e un pentamestre. La decisione è stata presa dal collegio docenti, in questo modo sparisce il “pagellino” di metà quadrimestre. Dieci classi faranno ancora lezione tre giorni a settimana nella sede del Setificio.
RIPAMONTI - Soddisfazione in via Belvedere per la formazione di tre classi con indirizzo audiovisivo: gli iscritti cureranno luci, audio e video durante alcuni eventi in biblioteca comunale ed è in programma un incontro con una star del cinema. Conclusi i lavori nella succursale in via Mascherpa.
VOLTA – Primo giorno con la visita del provveditore al liceo classico, che quest’anno parte con due quarte ginnasio in meno.
LEONARDO - Esordio per il dirigente Domeico Foderaro, arrivato da Catanzaro e subentrato a Margherita Cangini: «Il primo impatto con la scuola è stato ottimo». Ha lanciato subito una campagna antifumo e intende dare slancio ai progetti di prevenzione già organizzati in passato.
PESSINA – Donato Palmucci ha sostituito Antonio Di Martino, ora in pensione. Ai ragazzi di prima ha chiesto «rispetto delle regole». «Ho speso tutta la vita nell’istruzione professionale – dice – ma sarà un anno delicato, dovremo prepararci alla riforma che scatterà nel 2010».
CICERI – Timori legati alla riforma anche alle ex Magistrali: «I genitori chiedono, noi non sappiamo ancora se avremo il liceo musicale né conosciamo nel dettaglio il nuovo quadro orario – dice il preside Nicola D’Antonio». Anche al Ciceri la novità di trimestre e pentamestre.
SETIFICIO – Si punta a ultimare quanto prima la nuova aula di informatica: «Dobbiamo trovare i fondi per l’impianto elettrico – spiega il vicepreside Marco Grilli – Inoltre il numero di alunni per classe è aumentato e i posti in laboratorio non sempre bastano. Ma siamo felici per l’attivazione di due classi di liceo scientifico a indirizzo chimico».
CAIO PLINIO - «Nuovi progetti? Ne avremmo in mente molti, ma con le risorse disponibili si fatica già a garantire l’ordinaria manutenzione», dice la preside Magda Zanon. Si è partiti subito con orario pieno per tutti: 8-13,30. Una scelta che ha fatto storcere il naso agli studenti.
Michele Sada
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