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Mercoledì 16 Settembre 2009
Allarme furti, sono già liberi
i sospettati della 500 rossa
Tra Cardina e Cardano l’auto con tre ladri notata e bloccata sabato scorso da un residente nella zona era stata vista non solo a giugno ma anche a fine agosto. E non solo in via Cardina. Il sospetto di polizia e residenti è che quelli della 500 rossa si fossero affezionati alle villette della zona
Eppure quell’auto intercettata sabato scorso pare sia non solo la stessa che a giugno aveva accompagnato a Cardina un gruppetto di ladri, sorpreso a scalare i pluviali per entrare in un’abitazione della zona, ma anche nella vicina via Cardano (di questa denuncia non vi era però traccia, negli atti inviati in procura), riuscendo a razziare gioielli e orologi in una villetta. A raccontare l’episodio è la signora Laura Rusconi: «È bello sapere che esistono cittadini coraggiosi come il signor Lorenzo» esordisce la donna, riferendosi al comasco che aveva bloccato il terzetto di ladri in attesa dell’arrivo della polizia e che ha i suoi buoni motivi per avercela con quelli della 500 rossa. «Sabato 29 agosto ci hanno svaligiato la casa. Sono entrati e hanno fatto un disastro: usando una mazza (ai tre fermati il 12 settembre gli agenti hanno trovato una mazzetta da muratore ndr) hanno distrutto anche alcuni muri, per cercare una cassaforte che non abbiamo. Quindi hanno rubato gioielli, oggetti in argento e orologi e sono usciti dal tetto per riuscire a entrare nella casa del vicino». Alle 19.30 il vicino ritorna a casa, il palo lancia l’allarme e i ladri fuggono: sono in tre e hanno una 500 rossa.
«In tutta la zona è da tempo che quei soggetti si aggirano - prosegue la donna - Stamane (ieri ndr) siamo andati in Questura per ricordare che in occasione del furto che avevamo subito c’era di mezzo sempre una 500 rossa». A questo punto il fascicolo torna in procura, per approfondire l’inchiesta.
P. Mor.
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