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Giovedì 17 Settembre 2009
Multe date e mai pagate
dai consiglieri comunali
Il consigliere comunale di Area 2010, Alessandro Rapinese, ha sollevato il caso delle multe comminate ai consiglieri di Palazzo Cernezzi, ma da loro mai pagate. Un giallo, secondo Rapinese, di cui intende chiedere chiarimenti nella seduta del consiglio
Lo scorso 9 febbraio i vigili avevano multato numerose auto posteggiate in via Perti, proprio durante lo svolgimento del consiglio comunale. Molte di quelle vetture appartenevano proprio ai consiglieri. La gran parte delle contravvenzioni sono state elevate per sosta vietata, visto che erano state lasciate sul lato sinistro della strada, dalla parte della scuola, dove in teoria non sarebbe possibile parcheggiare. Il “raid” non era andato giù ai consiglieri che, in coro, hanno subito dopo lamentato l’impossibilità di parcheggiare regolarmente a causa della presenza di altre macchine non autorizzate. «Non possiamo rischiare di non presentarci in consiglio – era stata la rimostranza più diffusa – perché qualcuno parcheggia senza avere il permesso. Noi abbiamo diritto ai quei posti proprio per garantire la nostra presenza alle sedute».
Tra i consiglieri multati, oltre a Rapinese, c’erano anche Marco Butti ed Ezia Molinari (allora non ancora assessore). «Io non ho mai chiesto che mi fosse annullata la contravvenzione – ha spiegato Rapinese – e anzi, ritengo che fosse giusta. Ho aspettato quindi che mi fosse notificato il verbale a casa, cosa che non è avvenuta in tutti questi mesi. Allora ho deciso di capire. Mi sono recato al comando dei vigili e ho chiesto di sapere gli estremi di tutte le multe che ho preso negli ultimi tempi. Risultano multe nel 2008, ma nessuna nel 2009. Nemmeno quella del 9 febbraio scorso. Vorrei sapere il motivo. Vorrei sapere se è qualcosa che ha a che vedere con il mio essere consigliere e se anche agli altri colleghi è stato dato modo di non pagare quella multa».
Marco Butti ammette anche lui di non avere pagato la contravvenzione, ma a differenza di Rapinese pensa che effettivamente quella multa sia stata ingiusta: «Ho appena pagto una multa che preso qualche giorno fa in via Anzani, come dovrebbe fare chiunque. Ma nel caso di via Perti ritengo che quelle contravvenzioni fossero ingiuste, perché per colpa di qualcuno che posteggia senza permesso i consiglieri rischiano di non presentarsi per l’appello in consiglio e di non garantire ilo svolgimento dei lavori. Credo sia stato giusto non dare seguito a quelle contravvenzioni. Mi auguro, però, che sia stato fatta la stessa cosa, oltre che per me e per Rapinese, anche per tutti gli altri colleghi multati quella sera». Per quanto riguarda Ezia Molinari, l’assessore ha spiegato di ricordarsi «di avere pagato una multa presa in via Perti, ma non ricordo se è quella del 9 febbraio». In effetti in altre occasioni i vigili sono intervenuti in via Perti per sanzionare le vetture, anche quelle dei consiglieri. Memoria un po’ offuscata anche per l’assessore Etta Sosio che, invece, si ricorda «di non avere dovuto più pagare una multa, ma non ricordo esattamente quale».
Dario Alemanno
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