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Venerdì 18 Settembre 2009
Le frazioni insorgono
«Siamo abbandonate»
Arrivano numerose dalle frazioni le segnalazioni al «Filo diretto: la città a pezzi» de «La Provincia»: da Tavernola, Lora, Lazzago. E in piena città traffico in viale Geno, verde pubblico e marciapiede disastrati sotto esame
A Tavernola, Alfredo Orefice si sente ormai preso in giro: «In via Friuli, quattro-cinque tombini davanti alle scuole elementari sono sempre intasati. Ho già segnalato, tre mesi fa, il problema alla Circoscrizione e alla polizia locale: nessun intervento. Intanto, fuori dal cancello delle medie è spuntato un tubo che, ogni tanto, libera liquami...».
Da Tavernola a Lora. Spiega Christian Faverio, presidente della Circoscrizione Due: «Da almeno due anni via Spallanzani, che ospita una scuola secondaria molto frequentata, è in condizioni preoccupanti, tra buche sull’asfalto e tombini che non tengono. Per non parlare dei giochi per i bambini in stato di abbandono nei giardini pubblici in via Don Bosco».
Leandro Barrichello ricorda il problema della massiccia presenza di Tir a Lazzago: «Tra via D’Annunzio e via Bregno, in auto, non si vede niente: circolare sulla rotonda è pericolosissimo».
Ancora una voce da Ponte Chiasso, quella di Marco Butti (capogruppo del Pdl in consiglio comunale): «Ho segnalato da tempo che in via Baragiola ci sono lampioni marci, spero che qualcuno intervenga».
Molto popolare l’argomento topi lungo il torrente Cosia. Precisa Emanuela Aliverti: «E non soltanto in un tratto: le pantegane sono ben visibili lungo tutto il Cosia. Mangiano addirittura insieme ai piccioni se qualcuno getta pezzi di pane...». Le fa eco la battagliera Anna Gobbo: «La passeggiata lungo il Cosia sarebbe bella da fare. Purtroppo, l’incuria delle aiuole è diventato un affare di stato: dovrebbe occuparsene il Comune ma non lo fa, gli arbusti e la sporcizia si sprecano...».
Primo bacino del lago: annoso il problema del traffico in viale Geno. Si lamenta Aldo Bianchi: «Porto spesso mia nipote alla piscina della Como Nuoto per le lezioni e ogni volta è un’autentica gimkana. Sul lato destro, malgrado i divieti, la corsia è costantemente occupata. E, l’altro giorno, una pattuglia della polizia locale, invece di fare qualcosa, si prendeva il caffè al bar...».
«Nelle aiuole all’incrocio semaforizzato viale Masia-viale Rosselli manca il 50% delle piantine con erbacce in bella mostra... Un ricettacolo di immondizia le aiuole di piazzale Somaini» scrive Alfonso Figini.
Infine, varie dalla città. Giovanni Furnari: «Lunedì scorso, in via Traù, proprio di fronte ai parchetti, non sono passati per la raccolta della carta e, con la pioggia, tutto il materiale lasciato sta diventando una salamoia». Donatella Ardovino: «La situazione dello spartitraffico tra via Bellinzona e via per Cernobbio, proprio davanti alla rinomata Villa Olmo delle grandi mostre, è pietosa...». Emma Madasi: «Le condizioni dei marciapiede cittadini sono disastrose: di mattina, con la pioggia, sono caduta davanti alla farmacia a Sant’Agostino, per fortuna mi hanno soccorso...».
Andrea Cavalcanti
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