Frontiera, settimana
da "bollino rosso"

Scuole, fabbriche ed uffici chiusi, frontalieri a casa, esenzione del pagamento autostradale della “vignetta” sul tratto Chiasso-Melide, difficoltà di circolazione nel Mendrisiotto, valichi e percorsi alternativi consigliati agli utenti provenienti dall’Italia e diretti a Chiasso, Mendrisio e Lugano: sono alcuni degli effetti per i campionati mondiali di ciclismo su strada che si svolgeranno dal 23 al 27 settembre a Mendrisio e dintorni

a.cavalcanti

COMO Scuole, fabbriche ed uffici chiusi, frontalieri a casa, esenzione del pagamento autostradale della “vignetta” sul tratto Chiasso - Melide, difficoltà di circolazione nel Mendrisiotto, in seguito alla chiusura di alcune strade per allenamenti e gare a cronometro, valichi e percorsi alternativi consigliati agli utenti provenienti dall’Italia e diretti a Chiasso, Mendrisio e Lugano: sono alcuni degli effetti per i campionati mondiali di ciclismo su strada che si svolgeranno dal 23 al 27 settembre a Mendrisio e dintorni. Una grandissima “festa dello sport” con i migliori campioni che coinvolgerà anche gli appassionati comaschi, un’organizzazione svizzera, precisa ed inappuntabile, che impegna anche l’Esercito: in questi giorni è facile vedere soldati a pochi metri dal confine impegnati con segnaletica e transenne, oltre a Polizia, Security, addetti a vario titolo. Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito www.mendrisio09.ch e alle dogane sono in distribuzione volantini con tutte le delucidazioni sulla viabilità, le gare, lo sbarramento delle strade, i percorsi veicolari alternativi per gli italiani, anche perché ci saranno restrizioni agli accessi doganali, in particolare dal 22 al 24 settembre. Tra Monte Olimpino e Ponte Chiasso, è già in opera un cartello con i segnali di divieto alla circolazione nel Vicino Cantone: un gesto di cortesia degli organizzatori dei Mondiali che hanno guardato al di qua della frontiera. Si aspettano 200.000 spettatori e già da una settimana li hanno regolati, per così dire, non solo con i divieti, ma anche con offerte speciali. Per esempio, i mezzi pubblici saranno gratuiti o a costo agevolato per i possessori del Pins Mondiali, pre - venduti ai Piccadilly, alle stazioni ferroviarie, nelle filiali Raiffeisen e agli uffici del turismo. Allenamenti e poi corse in linee, cronometro uomini e donne si susseguiranno nella “terra del ciclismo” che già nel 1953 a Lugano vide il trionfo del mitico Fausto Coppi; nel 1971 assistette ad uno splendido Eddy Merckx a Mendrisio, nel 1996 Lugano accolse i Mondiali di Ciclismo e nel 2003 fu il Monte Tamaro a prestarsi per il Mondiale di MTB. I comaschi sono sempre accorsi a frotte e anche quest’anno ci sono tutte le premesse perché lo facciano, ma fin da ora c’è chi ha voluto farsi un giro appena al di là dal confine dove il paesaggio consueto sembra cambiato, con tutta la lunga fila di transenne, le tende, gli archi, la cartellonistica e tutto lascia pensare che lo sport sia questo, gare in cui vince il migliore e una grande vetrina scintillante. Chissà se ci saranno ricadute per la città e per la provincia, se ciclisti, accompagnatori, supporter soggiorneranno nel territorio comasco e se spettatori provenienti da lontano vorranno fare una capatina anche dalle nostre parti. I volantini propongono oltre 80 escursioni alla scoperta del paesaggio ticinese, con tutto il corredo di servizi per l’ospitalità. Magari, ci stava anche un angolino comasco, a coglierne per tempo l’opportunità.
Maria Castelli

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Domenica 20 Settembre 2009

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