Mariano: Lega e Pdl
eleggono Contardi

E' stato nominato presidente del Consiglio Comunale - Votati anche i presidenti delle otto commissioni consiliari

MARIANO COMENSE - Il consiglio comunale di Mariano ha da lunedì sera il suo presidente, mentre rimangono ancora in sospeso le nomine dei due assessori e del vicesindaco in quota al Pdl che mancano per completare la giunta del sindaco Turati. Giuseppe Contardi è stato eletto con i voti favorevoli del suo gruppo (8 consiglieri del Pdl) e quelli degli alleati della Lega Nord (7 voti) che, però, nei confronti dei “cugini” hanno a chiare lettere espresso l’ammonizione a non tirare troppo la corda «perché l’apertura di credito in termini di fiducia verso il Pdl è scaduta» ha sentenziato il capogruppo dei lumbard, Angelo Fumagalli. «Abbiamo accettato per senso di responsabilità - ha detto Fumagalli -, ma avvisiamo sin da ora che sui temi locali non accoglieremo imposizioni da parte delle segreterie. L’apertura di credito nei confronti del Pdl è scaduta: dovete recuperare la nostra fiducia perché una pace imposta non dura a lungo». Astenuti i gruppi di minoranza (assente Paolo Pedrana, capogruppo della Dc che ha contestato la legittimità della seduta). «Mi meraviglio del comportamento della Lega che si proclama partito del rigore - ha commentato Renato Mauri, consigliere di Mariano Progetto Brianza -: ricordo che altri due assessori costeranno 25 mila euro in più. Sul presidente del consiglio valeva la pena trovare un nome condiviso, anche con le minoranze». Pungente la chiusura del capogruppo del Pd, Savina Marelli: «L’unica nota positiva, è che si pone fine a questo carosello di nomi che per tre mesi ha rallentato il consiglio e che ha poco a che fare con i problemi che Mariano deve affrontare. La città si merita altro: adesso la maggioranza non ha più alibi».

Giuseppe Contardi, insediato sullo scranno tanto conteso, ha replicato a Fumagalli: «Il Pdl è composto da persone leali: abbiamo governato insieme per cinque anni e sapremo essere garanti di questa alleanza anche nei prossimi cinque».

Sempre nella seduta di lunedì è stato deciso che le commissioni consiliari saranno otto e sono stati scelti anche i rispettivi presidenti. Al leghista Claudio Radaelli, quindi, è stata assegnata la presidenza della commissione Lavori pubblici, ad Andrea Ballabio (Pdl) quella dei servizi sociali, a Mauro Cazzaniga (Lega) quella della sicurezza e commercio, ad Angelo Fumagalli (Lega) quella del Bilancio, a Sergio Rovagnati (Lega) quella dell’ecologia e salute, a Donato Fratta (Pdl) l’urbanistica, a Giovanni Guerrieri (Pdl) quella della cultura, dello sport e del tempo libero e infine ad Antonio Rodi (Pdl) quella dell’istruzione. Le minoranze (assente la Dc) si sono astenute. All’unanimità, invece, sono stati nominati i membri della commissione Statuto e regolamenti: in qualità di membri effettivi Angelo Fumagalli, Donato Fratta, Savina Marelli (Pd), Fermo Borgonovo (Mariano Progetto Brianza) e Paolo Pedrana (Dc). Supplenti, invece, Sergio Rovagnati, Andrea Ballabio (anche se poi il Pdl ha chiesto di rettificare la nomina con Giovanni Guerrieri), Renato Mauri (Mariano Progetto Brianza), Alberto Crippa (Pd) e Paolo Pedrana (unico consigliere del gruppo). Infine i revisori dei conti: per il prossimo triennio il consiglio comunale ha confermato il presidente Ruggero Radaelli e Giuseppe Fasana, mentre la novità è quella di Andrea Rancan (votati all’unanimità).

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