Sangue sulla strada
Giallo a Tremezzo

L'ipotesi più probabile è che possa essere umano il che aprirebbe scenari a dir poco inquietanti: un accoltellamento con una persona portata via in auto o un malore; ma la quantità ritrovata è veramente troppo ingente per avvalorare questa seconda tesi

TREMEZZO È un giallo a tinte rosso sangue quello delle macchie ritrovate martedì all'alba sul lungolago di Tremezzo. Un autentico mistero sul quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di Menaggio, tuttora impegnati nell'analisi delle grosse macchie ematiche ritrovate qualche minuto prima delle 7 sulla scalinata di villa De Orchi e poi al distributore di benzina Agip sulla statale Regina. «Sangue umano o sangue animale?» questa la prima domanda a cui non è stata ancora data risposta. L'ipotesi più probabile è però che si tratti di sangue umano il che aprirebbe scenari a dir poco inquietanti: un accoltellamento con una persona portata via in auto o un malore (ma la quantità di sangue ritrovata è veramente troppo ingente per avvalorare questa seconda tesi).Il primo ad accorgersi del sangue è stato un pescatore e poi la notizia è girata velocemente, un dipendente della Navigazione e altre persone hanno visto sulla scalinata le macchie e hanno chiamato il 112.

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